. Annali del Museo civico di storia naturale Giacomo Doria. Natural history. NUOVE FORMICHE AFRICANE 223 Xiphomyrmex insularis n. sp. Operaia. — Rosso-bruna, eccetto le zampe, le antenne, le mandibole, gli angoli anteriori del capo, e l'apice del gastro, che sono di. colore castagno chiaro. Funicolo delle antenne con pubescenza breve e fitta; scapo, zampe, e corpo con pilosità scarsa, di colore bianchiccio, e di varia lunghezza. Capo subquadrato, un poco più lungo (mandibole escluse) che largo, col margine posteriore convesso e coli'occipite leggermente incavato. Mandibole sublucide, sparsamen
. Annali del Museo civico di storia naturale Giacomo Doria. Natural history. NUOVE FORMICHE AFRICANE 223 Xiphomyrmex insularis n. sp. Operaia. — Rosso-bruna, eccetto le zampe, le antenne, le mandibole, gli angoli anteriori del capo, e l'apice del gastro, che sono di. colore castagno chiaro. Funicolo delle antenne con pubescenza breve e fitta; scapo, zampe, e corpo con pilosità scarsa, di colore bianchiccio, e di varia lunghezza. Capo subquadrato, un poco più lungo (mandibole escluse) che largo, col margine posteriore convesso e coli'occipite leggermente incavato. Mandibole sublucide, sparsamente punteggiate, COl margine mastica- ^ Xiphomyrmex insularis n. sp. torio armato di cinque denti. Clipeo 4. Profilo del torace e del peduncolo. fortemente convesso sopratutto nel mezzo, a margine anteriore arquato, mentre posteriormente nella porzione mediana è arrotondato; provvisto di strie in numero di sette, di cui le due laterali a quella di mezzo, che tiene luogo di carena, sono divergenti all'indietro, verso l'apice delle lamine frontali, di modo che, guardandole di profilo sembra che queste siano una continuazione di quelle. Area frontale malamente rilevabile. Antenne relativamente brevi; lo scapo dista dal margine occipitale per uno spazio tanto lungo quanto due volte il suo massimo diametro; funicolo un sesto più lungo dello scapo, col primo articolo lungo quanto i tre susseguenti presi insieme, 2-7 fortemente transversi, 8-10, formanti una clava ben delimitata, di un terzo i due primi, e di una metà 1' ultimo, più lunghi che larghi. Lamine frontali lunghe i 4/5 del capo, divergenti all' in- dietro e ripiegate quindi in un breve arco e continuate da una ruga che passando tangente al margine interno dell' occhio limita uno scrobo poco profondo e perfettamente liscio. Occhi situati innanzi al mezzo dei lati del capo, e prolungati in avanti. Torace a profilo un poco convesso nel promesonoto, concavo invece nella metà posteriore dell'epinoto. Angoli omerali marca
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