. Le imagini dei degli antichi . , 8c fattale forza feco la traffe nelle onde , Per lo ehtanto lo (piarono le genti di quel paefe , che lo prefero : ni•tratto chei fu fuor delle acque, non campò guari. Paufiriia fcriuendo della Beotia così dipinge i Tritoni . Hanno jchietine Umili allapio paluftre di colore , come che non fi dfeerne lvn capei dallaltro, ma fono confetti infìemeaguidelle foglie del petrofello ,.& il corpo tutto è coperto di mini«a fcaglia afpera , & dura . Hanno le branche fotto le orechie , il nafo di huomo , la bocca piùiarga affai della humangli denti come quelli delle Panth


. Le imagini dei degli antichi . , 8c fattale forza feco la traffe nelle onde , Per lo ehtanto lo (piarono le genti di quel paefe , che lo prefero : ni•tratto chei fu fuor delle acque, non campò guari. Paufiriia fcriuendo della Beotia così dipinge i Tritoni . Hanno jchietine Umili allapio paluftre di colore , come che non fi dfeerne lvn capei dallaltro, ma fono confetti infìemeaguidelle foglie del petrofello ,.& il corpo tutto è coperto di mini«a fcaglia afpera , & dura . Hanno le branche fotto le orechie , il nafo di huomo , la bocca piùiarga affai della humangli denti come quelli delle Panthere, e gli occhi di coloredeggiante, le dita delle mani, e le vgne fono come il gufeiofopra delle gongole, & hanno nel petto, Se nel ventre, comDelfini, alcune alette in vece di piedi. Da quefti, & dalle hreide non fono dirimili molto le Sirene,perche di loro raccotano le fauole , che hanno parimente il vifo di donna,& il ido del corpo anchora , fé non che dai mezoin giùdmen- peft Degli Antichi* HIP. ss Imaginidi Tartenope,Leucofi4i& ligia Sirenedee del mare figliuole di^ìcheleo fiume & di Caliopemufajmaginiancora delle Sirene vceUì^tuìte quali imagini fignifìcanoejfo le meretrici & loro biadine & anco K£nv» alcuni fcogli,& li eloquenti lodatori, & gli adulatori. r~ &m%ì%mmm{g3 »* ì$© Imaglni de i Del pelei , & le fanno alcuni con le ali, e vi aggiungono gli piedi|di gallo. Ec dicono, che furono tre figliuole di Acheloo > Siidi Calliope Mula : delle quali lvna cantaua; laltra fonaua dilflpi uà, ò di flauto » còm 2 vogliam dire : la terza di lira > e tuttcfinterne fucilano vn cosi foaue concento > che facilmente ti«|raujno ì mif*ri nauiganti à rompere in certi fcogli della Sicuìiia , ouj-eile habitmano » Ma * che vedendoli fprezzaredaV if e , il quale palTando per là , fecelegàrc sé allalbero della!r»a &: ai compagni fuoifecc clrudere le orecchie con cerai jiuxioche. noi le vdilTero,fi gitt


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