. La malaria : secondo le nuove ricerche : con tavole e figure intercalate nel testo . fattovenne spiegato dal Grassi, il quale ha intrapreso un accuratostudio di zoologia medica, ricercando le zanzare in tutta lItalia,sia nei paesi di malaria, sia nei paesi immuni; e ha dimo-strato che nei paesi di malaria vivono particolari specie di zan-zare, le quali mancano nei paesi immuni. Dei Culicidi europei esistono numerosissime specie, descritteda autori antichi e recenti, con descrizioni spesso insufficientio confuse. Il Ficalbi, professore di zoologia a Messina, di re-cente ha portato molto ordin


. La malaria : secondo le nuove ricerche : con tavole e figure intercalate nel testo . fattovenne spiegato dal Grassi, il quale ha intrapreso un accuratostudio di zoologia medica, ricercando le zanzare in tutta lItalia,sia nei paesi di malaria, sia nei paesi immuni; e ha dimo-strato che nei paesi di malaria vivono particolari specie di zan-zare, le quali mancano nei paesi immuni. Dei Culicidi europei esistono numerosissime specie, descritteda autori antichi e recenti, con descrizioni spesso insufficientio confuse. Il Ficalbi, professore di zoologia a Messina, di re-cente ha portato molto ordine in questo caos, scartando pa-recchie specie, descrivendone accuratamente altre, e accettandoi tre generi ammessi dal Meigen sino dal 1818: genere Culex^genere Anopheles, e genere Aédes che manca in Italia. 62 EPIDEMIOLOGIA La diagnosi differenziale, che a noi più interessa, fra il genereCulex e il genere Anopheles si fa dalle appendici dellapparataboccale. Nei culicidi (fig. 20) il pungiglione, rostro, proboscide, o-becco, è fatto a vagina scanalata (pr) e terminante in un ri-. Fig. 20 (Femmina di Culex, secondo Ficalbi). gonfiamento finale che dicesi oliva (ol). Lateralmente al pun-giglione stanno 2 appendici, i palpi (pa) e le due antenne (a)più o meno ramificate. Ora nel genere Anopheles (fìg. 21), sia nel maschio che nellafemmina, i palpi sono lunghi quanto il pungiglione; mentreinvece nel genere Culex (fig. 20) i palpi sono nella femmina SORGENTI dellinfezione MALARICA 53 molto più corti del pungiglione. Siccome in genere succhianosangue le sole femmine così di queste cinteressa ed è facilela diagnosi differenziale fra anofeli (palpi lunghi) e culici (palpiassai corti). Il Grassi dimostrò che le zanzare capaci di ospitare i para-siti malarici e dinfettar luomo appartengono al genere Ano- pheles^ e tra queste la zanzara che nonmanca mai nei siti malarici, quindi lavera spia della malaria, è VAnophelesclaviger di Fabricius detto anche ma-culipennis dal Meigen, pe


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