Tre discorsi sopra il modo d'alzar acqve da' lvoghi bassi : per adacquar terreni : per leuar l'acque sorgenti & piouute dalle cãpagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso : per mandare l'acqua da bere alle città, che n'hanno bisogno, & per altri simili vsi . i riufcì come haueua defiderato, ^ con facilità inefiimaifile, non fi curò di prouare nella macina, che calcajfe. llche creda€he auenijfc perche la ragione uera di tirare iluette neWeftremitdfua lkaueua fi perfuafo, che non confiderò foppofla ,• cioè > che lafor%a del motore nellalet te, era uicina al centro. Fn fintile er
Tre discorsi sopra il modo d'alzar acqve da' lvoghi bassi : per adacquar terreni : per leuar l'acque sorgenti & piouute dalle cãpagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso : per mandare l'acqua da bere alle città, che n'hanno bisogno, & per altri simili vsi . i riufcì come haueua defiderato, ^ con facilità inefiimaifile, non fi curò di prouare nella macina, che calcajfe. llche creda€he auenijfc perche la ragione uera di tirare iluette neWeftremitdfua lkaueua fi perfuafo, che non confiderò foppofla ,• cioè > che lafor%a del motore nellalet te, era uicina al centro. Fn fintile er-rore prefe il diuino Michelangelo Buonaruoti, quando eragio^?uanCy & penfaua di uoltarela malformata chiocciola di Fitruuio(che qutfio diuino fj^iì ito fu più uolte in humore di uolerlanduce-ytealla perfettione : ^ forfè, fé non fi^fift flato diuertito da moltealtre imprefe, Chaurehhe fatto : per cloche lEccellen-s^adelllllu^firijfimo Signore il Duca nofiro mi dijfegia, cbs ti haueua uijìo untt fabricatA ^4 D l $ f 0 US 0 fahrtcata da Uà già mcchioyaffAi grande i U quale fé ft fiif(c potutamoucrc un poco mc^liot mrfjtiugran quantità cCacqua ad ^T^a) con ima Ikua, chi hautjjc il braccio corto fijjp mi uttteaqucfiomodo. ^[*9«Ì. La lima era in utro fatta con gran ragione, & approliata dal-lufo dtMofcouiti : li qualì^come ce nemoflra la figura Olao Ma-ino ntllHiJìorie de popoli ftttentrionali: con una fi fatta lieuamalfa in giro, uoltano udocemente ruotegrandiffime , & graui,€on le quali purgano, c^ lauano li metalli nellacque ; & cefi Hado diftanti col braccio lungo della lieua, hanno for:^ag) andijjìma,<Cr non fi bagnano per lo {^ruT^ar dellacqua ^come fartbbonofe dnet lufo ordinario fufje uicino alla ruota . ma nella ci-gognola non sauide fé non dopo il fatto, che il raggio, cbesap*peffa al centro, ruba quafi tutta la lena ai refio dd uette :&ènepinne meno,comefela lieuafujfefijfa in un uette lungo tanto qua-to e dal centr
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