. Le imprese illustri . r di Mantua tanto bello, che fin da Papi,& Imperatori ,che pafsino da Mantua,ò da quelle parti, è fiato Tempre folito di dunque quefta Imprefa \mo de detti Vitelli marinila dormire à vno feoglio nel mar turbato, col Motto, sic or i e s c o, volédo forfè alle torbidezze della Fortuna,ò alle minacce uàga & bellifsimarifpcita, che ò per ficurezza della fua cofeienza, ò per lanatura di fé ftefib, che era di non dar ne penfiero né orecchie al latrar Searrabbiar de maligni, egli fi viueuaripofatifsimo, & quietissimo . Nelqual fentimentovien per certo


. Le imprese illustri . r di Mantua tanto bello, che fin da Papi,& Imperatori ,che pafsino da Mantua,ò da quelle parti, è fiato Tempre folito di dunque quefta Imprefa \mo de detti Vitelli marinila dormire à vno feoglio nel mar turbato, col Motto, sic or i e s c o, volédo forfè alle torbidezze della Fortuna,ò alle minacce uàga & bellifsimarifpcita, che ò per ficurezza della fua cofeienza, ò per lanatura di fé ftefib, che era di non dar ne penfiero né orecchie al latrar Searrabbiar de maligni, egli fi viueuaripofatifsimo, & quietissimo . Nelqual fentimentovien per certo llniprela ad efier molto bella & molto magnanima. Ma non men farebbe bella & vaga fé ella per auéturafofle da lui fiata fatta in foggetto amorofo,oue auefleuoliuo moftrare,che gli ftratij, le minacce,& le tempefte de gli fdegni dellaiua donna, non eranoper punto rimouerlodalla faldifsiina,& come natu-rale & abituata fofFe—renza,&fermez-za fua. 5*5 M A N O L I O BOCCALI-. VE COSE jìTT^KTE^EV^TI >A LLESTO-fitionediquefta Imprefa mi ricordo dauer toccate altroue in quefto volume . Luna , che quandomprefe da perfona giudiciofa vengon formatedallArme propria della fua Caia, mutandoui qualchecofa,aggiungendoui,diminuendoui, &racen-doui il Motto, & cosi ridicendole à regolata for-ma d Imprefa, rieiconocertamentebelhfsime. Lai■ tra,che molte volte lAutor deTlmprefafuoe mol-to leggiadramente intendere, òrapprefentar fé ftelfoiottola figura diqualche anima!e,di qualche pianta,di qualchefiume,ò d altra sì fatta co-(a,come di molti gran Signori fé ne hanno diuerfe per quefto libro. Qjr EST ^i Tniprefa dunque di qucftoSignore qui di fopra porta in difegno,fi vede e iter molto leggiadramente formata dall Arme propria della !or Caia,che fono due Leoni rampanti, i quali infieme tengono vna ipada fola con vna mano di ciafeun ddsi,& 1 uuo Sdaltro ha vna particolar VW a


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