. Annali del Museo civico di storia naturale Giacomo Doria. Natural history. 228 Boursin aveva cercato differenze morfologiche nell'apparato co- pulatore del S fra la tipica e l'atlantica non riuscendo a rilevare altro che una leggera differenza di spessore nel clasper destro, carattere quanto mai evanescente. Nell'eseguire l'esame di molti preparati delle varie sottospecie per questo studio si è rilevata invece una notevole plasticità nella lunghezza e scultura del clasper/sinistro, ma si tratta di differenze non legate alla località, del tutto inservibili per la distinzione sottospe- cifica


. Annali del Museo civico di storia naturale Giacomo Doria. Natural history. 228 Boursin aveva cercato differenze morfologiche nell'apparato co- pulatore del S fra la tipica e l'atlantica non riuscendo a rilevare altro che una leggera differenza di spessore nel clasper destro, carattere quanto mai evanescente. Nell'eseguire l'esame di molti preparati delle varie sottospecie per questo studio si è rilevata invece una notevole plasticità nella lunghezza e scultura del clasper/sinistro, ma si tratta di differenze non legate alla località, del tutto inservibili per la distinzione sottospe- cifica (figg. 1-5).. Figg. : 1 - Clasper sinistro di Discestra stigmosa atlantica Brs. di Ile d'Aix; 2 - Id. della Laguna Veneta, Chioggia; 3 - Clasper sinistro di Discestra stigmosa meridionalis n. ssp. di Policoro, Lucania; 4 - Id. di Zapponeta, Puglia; 5 - Id. del Mar Piccolo, Puglia. Per questa rassegna mi è stata indispensabile la squisita cortesia dei Signori qui elencati che ringrazio vivissimamente: Prof. Umberto Parenti, Direttore del Museo di Zoologia Sistematica dell'Università di Torino; Dott. Paolo Parenzan dell'Istituto di Entomologia Agraria dell'Università di Bari; Dott. Pietro Passerin d'Entrèves del Museo di Zoologia Sistematica dell'Università di Torino; Sig. Roberto Vicario di Mon- ticello Conte Otto, Vicenza; Prof. Sergio Zangheri Direttore dell'Istituto di Entomo- logia Agraria dell'Università di Padova. 2) Le specie di Allophyes in Italia. Sino alle ricerche compiute per questo lavoro si riteneva che Allophyes oxyacanthae L. fosse diffusa in Italia; che in Sardegna e Cor- sica si trovasse anche la A. protai Brs. e che una sottospecie di quest'ul- tima (ssp. parenzani De L.) si trovasse mista con la oxyacanthae in Pu- glia e Basilicata. L'esame di tutto il materiale delle seguenti collezioni: Parenzan e Istituto di Entomologia Agraria dell'Università di Bari, Prola di Ro-. Please note that these images are extracted from scanned page images that may hav


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