L'architettvra . oinof Propoftfone X II QV E L L E cofc paiano piti alte che fon «ific con razzo più àIto,oride è da fapere che féferanno due, tre, opiù colonne, fiatue, o altre cole luna doppo laltra che ancor chelle fieno di uguale altezzai^peilcche feranno più uicineallorcchiò feranno uifte con razzopiù alto, come fi uede in quella che il razzo dellocchio, o che troua la linea A. B. è più alto che quello, che tròualalincaC. D; & il razzo che troua la linea èpiubaffodiheirun deo^laltri. ? ifilfri À x;ij:rj9; onan^;;-;/:-!!»ìa:\ oarii :--ì-uìii Jtijiuiy^inii ai :ììì:; oì^ouì ;.i ^ i3iiU5
L'architettvra . oinof Propoftfone X II QV E L L E cofc paiano piti alte che fon «ific con razzo più àIto,oride è da fapere che féferanno due, tre, opiù colonne, fiatue, o altre cole luna doppo laltra che ancor chelle fieno di uguale altezzai^peilcche feranno più uicineallorcchiò feranno uifte con razzopiù alto, come fi uede in quella che il razzo dellocchio, o che troua la linea A. B. è più alto che quello, che tròualalincaC. D; & il razzo che troua la linea èpiubaffodiheirun deo^laltri. ? ifilfri À x;ij:rj9; onan^;;-;/:-!!»ìa:\ oarii :--ì-uìii Jtijiuiy^inii ai :ììì:; oì^ouì ;.i ^ i3iiU55U3>: ? ? ì^jriTlijijifìor! :jploq oboli il ;D,!;?.£d!JÌq ari !\. C . i;rT£Ì.:::P3o:£ibncjiiiii3l. Propojttione X11L QV E L L E cofe paiano più bafie che fon uifte con razzo più baffo, quella fi concludecon la pafrata,p ero che la linea C. D. & la linea E. F. per effer più lontane paiano piùbaflCjper effer uiile con razzo più baffo delialinea Propofitione Q Libro Ottauo. 179 Fropofitione Xllll. V E L L E cofe paiano più da man dcftra che fon uifte con razzo più (iefìro,in quellaper efler notiiTunajnon accade dimoftratione. Tropojttione XV. V E L L E cofe paiano più da man fìniftra che fon uifte con razzo più finiftro,anco fo-pra quefta per efier notifruna,non accade dimoftratione. Fropofitione XV L ED A fapere che di qual fi uoglia cofa che fi uede, non fi può uederc ogni fua parte a untratto, ma le ne uiene a giudicar con locchio una parte per uolta,pcrò che ucdendo latefta dun huomo non fi può giudicare, la boccha^glocchi^il nafo^à laltre fue parti a un tractOj ma uolcndo giudicare il nafo fi uerrà a fiftarf locchio in quello,& cofi uolendo giudicarel
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