. Storia dell'Italia antica. em, venire popiilwn htgubrem, connuere decrepiias mulierculas et senespannis annisque ptlungere ruinas templi, Adluic fletusin genis et livida brachia et sparsi cineres ; et miles mercedcm postu-lat, ut illis fiere j^ius liceat. (^) Vedi il frammento di una iscrizione troiata negli sgombri del Ta-bularlo, Bullett. Istit. archeolog., 1851, pag. 107, e Henzen, 5457. C) Eusebio, Chron. II tipo di un porco, a dispregio dei riti giudaici,si vede anche sopra le monete di Elia Capitolina. Vedi Cavedoni, Spici-legio Numismaiico, pag. 284, e Bullett. Ist


. Storia dell'Italia antica. em, venire popiilwn htgubrem, connuere decrepiias mulierculas et senespannis annisque ptlungere ruinas templi, Adluic fletusin genis et livida brachia et sparsi cineres ; et miles mercedcm postu-lat, ut illis fiere j^ius liceat. (^) Vedi il frammento di una iscrizione troiata negli sgombri del Ta-bularlo, Bullett. Istit. archeolog., 1851, pag. 107, e Henzen, 5457. C) Eusebio, Chron. II tipo di un porco, a dispregio dei riti giudaici,si vede anche sopra le monete di Elia Capitolina. Vedi Cavedoni, Spici-legio Numismaiico, pag. 284, e Bullett. Istit. archeolog., 1838, pag. 137,e Tillemont, loc. cii., pag. 295. 1 Chronicon Aìcxnndrinum, pag. 50S 2 Salvador, H, m. Gap. IV. GIULIA SABINA. 687 strano i suoi infami amori per Antinoo, di cui toccammodi sopra. Per causa di esso visse in discordia con suamoglie Giulia Sabina, nipote di Traiano, la quale spo-sata, con lieve assenso di questo, per favore di Plotina,gli aveva resa più facile la via dellImpero K È affermato I. Sabina moglie di Adriano {Movr/ez. Icon. Rom ^ XXXVIII, 4). che lafflisse con trattamenti servili, e che accusandoladi umore difficile e aspro diceva lavrebbe ripudiata sefosse stato in condizione privata. Ed ella pure dolevasi Sparziano, Adriano^ 2. 688 IMALATTIA E CRUDELTÀ DI ADRIANO. [Lib. VII. fieramente di lui, e corse voce che dicesse di aver fattoogni sforzo per non dargli un figliuolo, il quale venendoda tale uomo sarebbe nato a rovina del genere detto pure che alla fine la facesse morire ^ Non sap-piamo quanta parte di vero sia in questi rumori: ma sonocerte le atroci ingiurie che egli fece alla moglie coi suoisconci amori, colle sue follie per la bellezza maschile, ed ècerto che Sabina non potè avere affetto per lui. Se egliallontanò dalla corte Svetonio Tranquillo, e gli altri chetrattavano troppo familiarmente con lei 2, ciò non provalaffetto del marito, ma la cura del principe pel decorodella casa imperiale: e questo stesso e non


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