. Nova iconologia . per denota re leperfecutioniiugiulte peruerli no-ftri inimici, & però lì dice Beati qui perfteu-ùonem fratiuntnr propttr infìttiam, &c. Cià 1 Parte r* ìse lignifica » che chi vuole effére beato debbafenderli per atto di patienza impotente, e de-feolealla|Vendettta ancorché vendicar fi po-«eflfe,proflto al rimettere ogni lenone ,& offe-fa , penfandoche la perfètti tionelèrue à buo-ni per ertèrcirrodi virtù , che però difTe il in quella contcntione fra i lnoi A effìciami»i>ficut famuli .non iritrabitis inRtgnum Ctlorum - Le due pal
. Nova iconologia . per denota re leperfecutioniiugiulte peruerli no-ftri inimici, & però lì dice Beati qui perfteu-ùonem fratiuntnr propttr infìttiam, &c. Cià 1 Parte r* ìse lignifica » che chi vuole effére beato debbafenderli per atto di patienza impotente, e de-feolealla|Vendettta ancorché vendicar fi po-«eflfe,proflto al rimettere ogni lenone ,& offe-fa , penfandoche la perfètti tionelèrue à buo-ni per ertèrcirrodi virtù , che però difTe il in quella contcntione fra i lnoi A effìciami»i>ficut famuli .non iritrabitis inRtgnum Ctlorum - Le due palme incrociate B £ giunte, & annodate da vna corona reffiita diGigli,Mirti,c Rofè,lopra il capo per imprefà,fìgnifìcano le tre virtù Teologiche, come Fe-de,Speranza,& Carità , la Fede per il Giglio ,la Speranza perii Mirto>& la Rofa per la Ca-rità,lenza leqitali virtù influito potrà giamaibea tifica rfì, & quello balli per hora intorno àtal materia • A». DONNA che habbiaafeofàla teftafrà lenuuole, & il reflo fia poco vifìbile, perlo fplendore,che la circonda,porga vna manofuor dello fplendore,con la quale terrà vii gi-glio , fporgendo con laltra mano vnapalla,&>n compadb. Si dipinge la Bellezza con la te-ftaafeofa fra le nuuole,perche non è cola, della quale più dirEcijmente fi pofTa parlare conmortai lingua, & che meno fi pofla conofeerecon lintelletto humano,quanto la bellezza, lafilale, nelle colè e rea te, non è al t;o; metaforica niente parlando, che vn fplendore,che dermadalla luce della faccia di Dio , comediffinifeo-no i Platonici, eflèndo la prima bellezza vnacofa coneflb, laquale poi commuuicandofìiBqualche modo lIdea per benignità di lui allefue creature, è cagione,cheefTe intédano Iqualche parte la bellezza: ma come fé fleflì nello fpecchio, fubito fi feorda-no,come dille San Giacomo nellEpifloIa Ca-nonica,cofì noi guardando la bellezza nelle coférnortali,nou molto potiamo
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