Storia dell'Italia antica . colare la propria possanza, e, quando non si fosse conservato, una provaera di violata triustizia ». 1 Ovidio, Fast.^ II, 59 e 641 e segg. ; Plutarco, iVwma, 16; Festo, iu Terminus; Ma-crobio, Sat.^ I, 13-, Censorino, cap. 20; Orazio, Epocl. II, 59; Livio, XLIII, II, e XLV, dellErma incoronata di fiori è in Passeri, Lucernae fictiles_. voi. II, tab. le monete con Giove Terminale, vedi Cohen, Mèd. Consul.^ pi. XXXIX , Terentia^n. 5 e 6. 2 Dionisio, II, 66. Sul culto e sugli attributi di Vesta, vedi Do Coulanges, Quid Ve-stae cultus in institutis ve
Storia dell'Italia antica . colare la propria possanza, e, quando non si fosse conservato, una provaera di violata triustizia ». 1 Ovidio, Fast.^ II, 59 e 641 e segg. ; Plutarco, iVwma, 16; Festo, iu Terminus; Ma-crobio, Sat.^ I, 13-, Censorino, cap. 20; Orazio, Epocl. II, 59; Livio, XLIII, II, e XLV, dellErma incoronata di fiori è in Passeri, Lucernae fictiles_. voi. II, tab. le monete con Giove Terminale, vedi Cohen, Mèd. Consul.^ pi. XXXIX , Terentia^n. 5 e 6. 2 Dionisio, II, 66. Sul culto e sugli attributi di Vesta, vedi Do Coulanges, Quid Ve-stae cultus in institutis veterum privatis puhlicisque valueriL Ambianis 1858. 3 Livio, I, 20 ; Varrone, De ling. hit. > V, 74. 734 LA RELIGIONE DI VESTA. [Lib. II. e passò da essi ai Romani, presso i quali legavasi alletradizioni delle origini più antiche e più venerande: etenevasi nel numero degli Dei fondatori della gran patria,e come il genio suo tutelare ^ Essa è la Dea della ca-stità, primo fondamento alla pace della famiglia-: il suo. Sacrificio delle Vestali alla Dea {Winchelmann). sacro fuoco è dapprima il focolare domestico, poi divieneil fuoco conservatore della città {^). Quindi tutte le ro-mane tribù debbono essere rappresentate nellordine delle (^) Cicerone {De Legib., II, 12) Io dice fociini urbis, e II, 9, ignemfoci pubblici seìnpiternum. Vedi anche Macrobio, Sat., I, 12, e III, 4. 1 Cicerone, De Haricspic. respons., 17; De nat. Deor.^ 11,27; Virgilio,^»»., 11,293;Macrobio, Sat.^ Ili, 4. 2 OTidio, VI, 293. Gap. III.] IL PALLADIO. 735 Vestali (=), pure e nobili vergini che a lei servono e sa-crificano nel suo tempio rotondo alle radici del Palatinopresso la Reggia diKuma * ; sacerdotessedelle quali è soprat-tutti venerando il mi-nistero perchè custo-discono il fuoco con-servatore dello Stato,e i grandi Dei dellapatria, il pegno del-limpero, il misteriosoPalladio (^) che è unodelle sette cose fataliin cui sta la salute diRoma {). Del santo si-mulacro di Pallade che
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