. Tutte le opere del cav. Lorenzo Guazzesi insieme raccolte .... no alquanto dubi-tare il Lettore fopra 1 efpreflìone di Tito Li-vio , moftrando altresì, come non può fofie-nerfi in conto veruno il fentimento di quelli ,i quali hanno creduto, che il Capitano Carta-ginefe occupafse la Città di Cortona. Le riflef-(ìoni , che ho dovuto aggiungere intorno 1 e* flen- DISSERTAZIONE IL 127 ftenfione della Liguria , il corfo di alcune ftra-de ne i tempi antichi , il Tefto di Silio Itali-co, di Appiano, di Cornelio Nipote, ficcomcdì altri Scrittóri, di cui mi è convenuto qui farmenzione, elTendo coeren
. Tutte le opere del cav. Lorenzo Guazzesi insieme raccolte .... no alquanto dubi-tare il Lettore fopra 1 efpreflìone di Tito Li-vio , moftrando altresì, come non può fofie-nerfi in conto veruno il fentimento di quelli ,i quali hanno creduto, che il Capitano Carta-ginefe occupafse la Città di Cortona. Le riflef-(ìoni , che ho dovuto aggiungere intorno 1 e* flen- DISSERTAZIONE IL 127 ftenfione della Liguria , il corfo di alcune ftra-de ne i tempi antichi , il Tefto di Silio Itali-co, di Appiano, di Cornelio Nipote, ficcomcdì altri Scrittóri, di cui mi è convenuto qui farmenzione, elTendo coerenti, e adattate all ar-gomento da me propofto, non come Canoni in-fallibili di verità, ma come opinioni full An-tiquària , le fottopongo di buona voglia al giu-dizio altrui* Ne credali, che tenendo io in que-fto ragionamento opinione contraria a quella dialcuni dotti Uomini , ciò abbia fatto per difprez-£0 alcuno della loro erudizione, poiché ti puòletterariamente contendere ancor con gli Amici ,al dire del noftro delicatiilimo Poliziano (1). DIS-. (f) Non video quid impediat quomiuus diflìdere inter nos d«Iteris falvo tamen amicitiae jure |)otuerimus. Polit, fyijì, L. i%? DISSERTAZIONE III. INTORNO AD ALCUNI FATTI DELLA GUERRA GALLICA CISALPINA SEGUITI V ANNO DI ROMA DXX1X. R DISSERTAZIONE III. POichè la ricerca de i Luoghi, dove ac-caddero alcuni memorabili fatti giova adilluftrare gli Scritti de i più celebri Au-tori, i quali, narrandoci le cofe de i tem-pi loro, non ci tramandarono la notiziadi alcune circoftanze, o di luogo, o di tempo,le quali era facile ad elfi di rilevare, ma chepoi tralafciate nella dubbiofa ofeurità ci abban-donano; ho penfato non eflere fuor di ragione Iofcrivere quèfte brevi mie Ofservazioni intorno al-la battaglia feguita fra i Romani, ed i Galli ,,T anno 529. di Roma, fecondo il computo Var-roniano. Quefte fé non avranno altro pregio, po-tranno almeno fervire di fchiarimento a ciò, chene lafciò fcritto Polibio, e tenderanno
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