La Roma sotterranea cristiana . dellimpresa illavoro procedette a salti ed a tasti: alcuni tratti di vie rimasero interrati, moltidopo esplorati furono tosto riempiuti di terra: e perciò la pianta ne è rimasta,(piale fu esibita nei precedenti tomi, piena di lacune e in alcuni punti forse ine-satta. Né vorrei farmi garante, che anche nelle vie esplorate ninna pietra scritta siarimasta inosservata e sepolta. I loculi erano quasi tutti aperti: i frammenti deiloro titoli, dove più dove meno numerosi o rari, giacevano tra le terre già mossee traslate dai cavatori delle moderne età. La loro topograf
La Roma sotterranea cristiana . dellimpresa illavoro procedette a salti ed a tasti: alcuni tratti di vie rimasero interrati, moltidopo esplorati furono tosto riempiuti di terra: e perciò la pianta ne è rimasta,(piale fu esibita nei precedenti tomi, piena di lacune e in alcuni punti forse ine-satta. Né vorrei farmi garante, che anche nelle vie esplorate ninna pietra scritta siarimasta inosservata e sepolta. I loculi erano quasi tutti aperti: i frammenti deiloro titoli, dove più dove meno numerosi o rari, giacevano tra le terre già mossee traslate dai cavatori delle moderne età. La loro topografia è perciò poco sicura:e dun frammento trovato nella via B altri pezzi ravvisai nella lontana via S. Ciònondimeno registrerò coteste epigrafi nellordine topografico odierno di loro giacitura. La scala A è la principale oggi visibile della regione XIY. La sua parte infe-riore, che dal primo piano scende al secondo, rimasta sempre accessibile, con-serva un loculo col titoletto tracciato sulla calce nel modo seguente:. — 357 — La parie superiore, che dal primo piano sale allaperta campagna, era tutta inter-rata e sepolta nelle sue rovine; ed è stata esplorata nel corrente anno 1876. Quivisono stati rinvenuti quattro loculi tuttora forniti delle iscrizioni seguenti. DEPOS • HERMETIS ? HLI DVLCISSIMI ? Villi ? K & NOV • Q • VIX • D ? 1XV • FEC ? PARENTES ? IN PACE QVI VI XII ....mESISVDIE .parejNTES FECER sic ERMES VIXSITANNVETNAESX ?EXXIIII sicsic EIIAIJEONTIA ftUO XS K SEP La terza è di difficile lettura nellultima linea : credo, che lo scalpellino pererrore abbia inciso NAES X in luogo di MES X (meses, cioè menses, decem); poi ZEvale zes (dies) XXIIII. Dinanzi a questi loculi di fanciulli giaceva in tre pezzi laseguente lapide anchessa duna fanciulla, probabilmente caduta da uno dei loculivicini. IN PACE NON DIGNAPERI VRSA VIXITAMOS V
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