. Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti. itesche per man sua, di statue per le mani del Tri- ^^ ^^bolo, e per figure e storie di mia mano. Ultima-,;J;, nozzemente nellesequie del Duca Alessandro si adoperò ^lei Duca Tom. VI. Y assai, ^?^ (1) Anche quefte Jacciaie son perdute. Nce. 53» VITA assai y e molto più nelle nozze del Duca Cosimo ,che tutte le imprese del cortile scritte da MesserFrancesco GiambuUari, che scrisse 1 apparato diquelle nozze, furono dipinte da Andrea con varjAgitate da g diversi ornamenti ; laddove Andrea, che moke umore ma- % i- • i i /;Kfo«;fo,r^ volte,
. Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti. itesche per man sua, di statue per le mani del Tri- ^^ ^^bolo, e per figure e storie di mia mano. Ultima-,;J;, nozzemente nellesequie del Duca Alessandro si adoperò ^lei Duca Tom. VI. Y assai, ^?^ (1) Anche quefte Jacciaie son perdute. Nce. 53» VITA assai y e molto più nelle nozze del Duca Cosimo ,che tutte le imprese del cortile scritte da MesserFrancesco GiambuUari, che scrisse 1 apparato diquelle nozze, furono dipinte da Andrea con varjAgitate da g diversi ornamenti ; laddove Andrea, che moke umore ma- % i- • i i /;Kfo«;fo,r^ volte, per un umor malinconico che spesso lo tor-fuardato ac-mQni2i\di ^ si fu per tor la vita; ma era da Mariot-^-^ ? to suo compagno osservato molto e guardato tal-ejje. jyjgj^jg^ che già venuto vecchio di 64. anni finì ilcorso della vita sua, lasciando di se fama di buo-no e deccellente e raro maestro nelle grotteschetìetempi nostri j dove ogni artefice di mano in ma-no ha sempre imitato quella maniera non solo inFiorenza, ma altrove ancora. VITA. 339VITA DI MARCO CALaVRESE PITTORE. Quando il Mondo ha un lume in una scienuche sia grande, universalmente ne risplendcogni parte, e dove maggior fiamma e dove mi-nore e secondo i siti e larie, sono i miracoli an-cora maggiori e minori. E nel vero di continuocerti ingegni in certe provincie sono a certe coseatti, chaltri non possono essere; né per faticheeh eglino durino, arrivano però mai al segno digrandissima eccellenza . Ma se quando noi veggia-mo in qualche provincia nascere un frutto cheusato non sia a nascerci, ce ne maravigliamo, tan-to più dun ingegno buono possiamo rallegrarci,quando lo troviamo in un paese, dove non nasco-no uomini di simile professione ; come fu Marco liCaUhvejtCalavrese (i) pittore, il quale uscito della sua pa-•^^?/*tria , elesse, come ameno e pieno di dolcezza , per ^j/^,sua abitazione Napoli, sebbene indrizzato aveva ilcammino per venirsene a Roma, e in quella ulti-mare il fine che si cava d
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