. Della novissima iconologia . DONNA 5?4 Della nouifsima Iconologia DONNA macilente, & mal veftita, nelladcrtra mano tenga vn llniflta vna pietra poniicej& a canto haiieràvna vacca niac;^. DipÌ!:<;efì lacareftia magra,per dimoftrareleffetto nel mancamento delle cofe alla vitahiimananeceflaiic, perche il danaro folito afpenderfi largamente in più felici tempi,nelleIterili ftagionij pocomenojche tuttofi rrasfe-rifce nel dominio di pochi,di modo,che facil-mente i poueri rimangono macilenti, &mal R veftiti percareftiadi pane, & di da nari. La pietra pomice , & il falice p
. Della novissima iconologia . DONNA 5?4 Della nouifsima Iconologia DONNA macilente, & mal veftita, nelladcrtra mano tenga vn llniflta vna pietra poniicej& a canto haiieràvna vacca niac;^. DipÌ!:<;efì lacareftia magra,per dimoftrareleffetto nel mancamento delle cofe alla vitahiimananeceflaiic, perche il danaro folito afpenderfi largamente in più felici tempi,nelleIterili ftagionij pocomenojche tuttofi rrasfe-rifce nel dominio di pochi,di modo,che facil-mente i poueri rimangono macilenti, &mal R veftiti percareftiadi pane, & di da nari. La pietra pomice , & il falice pianta fonòfterili, &lafterilità è principal cagione dellacareftia, ma volte ancora per infatiabile cupidigia dalcuni Mercanti,li quali (bgliono { fraudando la natura ) affligerc la po-uera gente con i lóro inganni • Dipingefì appreflb la vacca magra, per fe-gno di careftia,& quefto fignificato lo moftròGiofeffo nelle facre lettere,^quando dichiaròil fogno di Faraone-*. I A\. DONNA veftitadirofTo, cheincimadelcapo hahbia vna f amma di fuoco ardenre, terrà nel braccio {ìnift:o vn fanciullo, ai-quale dia il latte & due alci gli ftarano Icherzandò a piedi,vno deflì terrà alla detta figuraabbracciata la dcftra mano Senza Carità vn feguacc di Chrifto,e comevnarraonia difonante dvn Cimbalo^ifcor-cfc,^: vna fproportione, (come dice San Paolo)però la Carità fi dice efler cara vnità,perche_> con Dio, & conglhuomini ci vnifce in amo-re,& in affettioncjchc accrefcendo poi i meri-tijcol tempo ci fa degni del Paradifo . La vefte rofla fignifica Carità,per la ragio-ne toccata di fopra: però la Spofa nella Canti-ca quefto colore nel fuo diletto - La fiamma di fuoco per la viuacità fua c-infegna, che la Carità non mai rimane dope-rare,fecondo il {olito fuo amando, ancora perla Carità volle, che sinterpretaffe il fuoco Chrifto ( : PartePdma^: ChnftoNoIlroSi^ftorc in quelle parole: ^gnèv&ni mittere in terram, Ó* quid volo,nifi vt ar
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