. Dialogo dell'imprese militari et amorose . tin piùtolto carico 3 biafimo > e danno a chi lepofiede,chc^> laud?, UEROICHE E MORALI. 2op Uude,vtile & honore. Defiderio e parole veramentedegne non filo dvnprtuato Gentilhuomo , ma diqualunque Prenci fé che fa, tanto più che*fifa perogni vno,che egli accompagna le parole cofani, ba-ttendo del continone la cafa piena dhuomini dotti,& alcuni altri di loro,che fi trouano lontani, intrat-tenendo con larghif imi doni e penfoni. Perche ve-leni io ifirimere queflo sì hmorato e magnanimop enferò y me parfo figurare vn braccio cele He, cherouefeia v
. Dialogo dell'imprese militari et amorose . tin piùtolto carico 3 biafimo > e danno a chi lepofiede,chc^> laud?, UEROICHE E MORALI. 2op Uude,vtile & honore. Defiderio e parole veramentedegne non filo dvnprtuato Gentilhuomo , ma diqualunque Prenci fé che fa, tanto più che*fifa perogni vno,che egli accompagna le parole cofani, ba-ttendo del continone la cafa piena dhuomini dotti,& alcuni altri di loro,che fi trouano lontani, intrat-tenendo con larghif imi doni e penfoni. Perche ve-leni io ifirimere queflo sì hmorato e magnanimop enferò y me parfo figurare vn braccio cele He, cherouefeia vna tazza piena di danari foprav ri altare,vn libro ejr v ri elmetto con queste parole , e x- PETENDAE OPES, VT DIGNIS LAR- ,giamv sfigurando laltare per la bontà delle perfine,il libro e lelmetto per le virtù loro, o nelle let-tere, h neWarmiye la larghezza foperta della tazzaperla liberalità mamfefia, cbel buon Gen-til* huomo vft copiofamente e contine-uamente con tutte le per-fine virtuofe. O lìù tE IMPRESEVERA NOBILTÀ,. Quantunque io [appia che alcuni maligni com-ptenterannoil mio dire a lormodo ,e diranno chegre fumé ndomi di [opere,cerco di tirar lacqua almio molino, non per questo voglio in difpetto dellaloro ignoranza lafciar difeguitare il mio intento, emojirare •cl/effendo vn giorno ricerco da vn granCapitano difarlivrì impre fa, che dichiara ffe in che$onfìshla vera nobiltà dellhuomo,io feci dfegnareuno Jparuiere in pugno a vn di questi FalconieriGrecite fìgltm portare a vendere ogn anno i Fal-coni in Francia,con queste parole ,sic maiora£ £ d v n t. volendo inferire, che laverà nobiltà confi NERO IgJ E E MORALI. 2/1 cmfifle nella virtù del? ingegno e cuore dellIntorno,€ non neltóbondanza dellero, e nella grandezzade gli flati e defangui,con lè ([empio dello Jparuie-rejl quale benché fi a più piccolo del Falcone , nondimeno per la grande genenfta del fuo cuore e re-putato più nobile deglialtri maggior di lui,pajfan*do non folamentefranco,
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