. Dialogo dell'imprese militari et amorose . Ricordomi dvrì altra* chio feci a Girolamo Mat-tel Romano,Capitan decaualli della guardia di PapaClemente,che fu, huomo di rifiuto & alto penfero, eet animo deliberato > hauendo con gran> patienza,per-feueranza,e difimulattone affettato il tempo per am-mazzare ( come fece) Gierommo nipote del CardinaldellaValle,ad effetto di vendicar lamorte di Paliticiòfuofratello,che dal detto Gierommo fu crudelmeteammazzatopercagione dvn litigio ciuile. Hauen-domi dunque egli (pertornare altimprefa)pregatoeh io gliene trcuafi vnafgnifcante ctìvn valorofocuo
. Dialogo dell'imprese militari et amorose . Ricordomi dvrì altra* chio feci a Girolamo Mat-tel Romano,Capitan decaualli della guardia di PapaClemente,che fu, huomo di rifiuto & alto penfero, eet animo deliberato > hauendo con gran> patienza,per-feueranza,e difimulattone affettato il tempo per am-mazzare ( come fece) Gierommo nipote del CardinaldellaValle,ad effetto di vendicar lamorte di Paliticiòfuofratello,che dal detto Gierommo fu crudelmeteammazzatopercagione dvn litigio ciuile. Hauen-domi dunque egli (pertornare altimprefa)pregatoeh io gliene trcuafi vnafgnifcante ctìvn valorofocuore ha forza di fmaltire ogni graue ingiuria coltempo, volendola egli porre fullabandiera,gli figuraivno Struzzo, che inghiottiua vn chiodo di ferro, col motm A4 LE IMPRESE mfflO \S VI RIT V S DVRISSIMA CO QJT I T. Fu sì lodata quella fua notabil vendetta, che inimicidella Valle accettarono la pace, per cancellar la brigatra le due cafàtcér Papa Clemente gli perdono lho-micidio, e lo fece Capitano,. Lo Struzzo miferuì anchoraper la diuerfità difua naturale per diuerfo effetto,a vriimprefajaqualcio feci già al mio SMarchefe del Vaftojn quel tempoche l Pop a e limperatore abboccati in Bologna ordi-narono le cofe dellItalia^ fi fece Capitano della legaper difenfione di tutù gli fiatile confcruatione dellapace US. Antonio da Leuaùlqualgrado pareua cheapparteneffe più alS. CMarchefeper alcune ragioni,€Ì:maPapaClemeteoffefo per gli dan-ni ri ps► nìriceuuti negli alloggiamenti dalle fanterie Spa-gnuolc nel Piacentino e Parmigiano, doueviuendoifidati a difcretione ,ne rimediando il Mar che fé allatroppo licenza militare, haueano miferabilmentefaccheggiato quafi tutto, il paefe,f rvolfe vendicare conpojporlcìperche egli fidegnato fi rammarico molto à in queflo modoilo mi potrei pentire di noneffere interuenulo al ficco di Roma, quando mi partìcr abandonaì le genti,rifiutando quel Capitanato,co-me buono Italiano,per non efferprefi
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