. . anto però, per andar di concerto con glililberghi Infernali, chefeludonoogni concerto armonico, ve-lìiua il Cauallo di quello Campione ricco dvna Barda di Velutonero, tutta riccammata dArgento, guidato da vna Furia, che?>.pur dallali, e dalla bocca , come laltre di prima, mandaua:^jBamrae, e che baueua piedi fimili a quelli di Bafilifco 5 e dietroà lui feguiua il Padrino,che fu il Sig. GIACOMO SAMPIERI,fVeftito nobilmente, con abbondanza di Gioie, e Aironi, coru»dBanda al collo nera i tutta circondata di pizzi grandi, e diftin
. . anto però, per andar di concerto con glililberghi Infernali, chefeludonoogni concerto armonico, ve-lìiua il Cauallo di quello Campione ricco dvna Barda di Velutonero, tutta riccammata dArgento, guidato da vna Furia, che?>.pur dallali, e dalla bocca , come laltre di prima, mandaua:^jBamrae, e che baueua piedi fimili a quelli di Bafilifco 5 e dietroà lui feguiua il Padrino,che fu il Sig. GIACOMO SAMPIERI,fVeftito nobilmente, con abbondanza di Gioie, e Aironi, coru»dBanda al collo nera i tutta circondata di pizzi grandi, e diftintaTon molte vaghe reticelle dArgento , accompagnato da buonOiumero di Staffieri, e Paggi, veftiti dvna Liurea di color Pauo-4iazzo, con ricche balze di Veluto Perllchino, con Piume nelHCapeHi delli iftefli colori. Riuerito chebbe il Caualiero, t;olSig. Padrino, j PRENCIPI, calò, con preftezza grandidima-,dalla Machina, e leggiadramente fi mifc à Cauallo, ed vfcica,chefu la Machina dal Teauo^ fi collocò nel , per cffere injii-^.iv] ^ s. i prò-. t r «9procinto al còitibattcrccolSigiMarchefeUVlNA a lui decli-nato, per Auuerfario, al che tofto perfettamente fodisfece. At-tefoche immediatamente cominciorono a dar con le chiamacefolite, fcgno le Trombe del tempo deiràrmeggiare. Seguì Ìk*pugna dunque fra quelli due generofi Guerrieri in qucfto entrambi con animofa rifbluzione ad incontrarenel mezo del Teatro, e fortemente fi colpirono nelle vifìere conle Lancic, ed a fegno, che andarono in molti pezzi. TrafTerbincontanente le Spade, 6c fi vennero a ferire con cinque colpi,abbordando^ molto alle Uretre . Ritornarono pofcia a* loropodi, per tornar di nuouo alla Zuffa, ma quefta moffa venne•intercifa da Signori Madri di Campo, che Aauano nel mezodello Steccato, reftando i Cauaheri diuifij Ma non baftò lo fpai-timento, perche (cappando di nuouo sazzurfarono, percorcn-dofi daltri colpi, con tanta brauura, ed impeto, che fi refe diflS^Cile a* Signori
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