. Della piu che novissima iconologia . Confolato di anni aua-ti la venuta di Noftro Signore fu Proconfolediquefia Prouincia, vi è vna figura nuda chepofa il defiro piede fopra la prc ra dvna naue,con la deliravano alzata tiene tre gambe congiunte,& conia finiflra dietro al fianco vn painiceljo » la figura nuda è Nettuno per denotarlImperio del Mare che haueua in quel tempoAllieno nellIfola di Sicilia come dice FuluioOrfino con lauttorità dHirtiolib. 5. Alienus( inquit ) interim Vrocon/ulelilybeo in na-uti oneraria* imponit legione* xt). & Cic. aCaffio, Stratone , Appiano,e
. Della piu che novissima iconologia . Confolato di anni aua-ti la venuta di Noftro Signore fu Proconfolediquefia Prouincia, vi è vna figura nuda chepofa il defiro piede fopra la prc ra dvna naue,con la deliravano alzata tiene tre gambe congiunte,& conia finiflra dietro al fianco vn painiceljo » la figura nuda è Nettuno per denotarlImperio del Mare che haueua in quel tempoAllieno nellIfola di Sicilia come dice FuluioOrfino con lauttorità dHirtiolib. 5. Alienus( inquit ) interim Vrocon/ulelilybeo in na-uti oneraria* imponit legione* xt). & Cic. aCaffio, Stratone , Appiano,eDione. le tre g^mbe denotano il folito fegnodi Trinacria,cosi detta Sicilia,quali gambefono anco imprefle nella prima Medaglia del-la gente Claudia. Il medefimo Occone fiotto il terzo confo-lato di Antonino Pio deferiue vnaltra Me--daglia di Sicilia figurata in piedi con fpighein teila, nella delira tiene \x\ ramo di alloro,nella finifìra ahra : cola che non fi co—nofee. «ÌÌr*«§§* VNA Parte D E A. 42£. V N A belliflìma donna folleuata in aria,farà nuda ,mà ricoperta da yn candido,&fottilifllmo velo, che tenghi in cima de! ca-po vna fiamma viuace di fuoco^haurà cinta lafronte da vn cerchio doro conteso di gioie_»fplendidiflìmo, Terrà in braccio la figura del-la Natura , alla quale come fanciulla dia il lat-te , che con lindice della delira martoaccennivh belliflìmo vi ftia fotto; doue fianodipinte Città,Moèri,Piani, Acque, Piante, Al-bori,vCcelli in aria, & altre cofe rerreftri. LIdea fecondo San Tomafòp i ?.è vnafórma esemplare, che ftà nella mente del ar-•teficcper mezzo della quale, le cofe fi fan no,& fi conofeono, efiendo che fé lartefice auan-ti/che ponefle mano alla fus opera, non fin-geffe nella fua imaginatióne, quafi-vh//pirito-fo modello dellOpera, che penfajii rare, nòtipotrebbe arriuare alla fua intcntione,&in va- no fi sforzerebbe con atti efteriori, & corporalidi mettere in effetto queUo,chegià defidera d-
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