Orlando furioso . ngenuità fa palcfedauantià Carlo, & à tutta lacorte ijuellojcheglihauea fatto, di metter Ruggiero in campo i combatter feco,& à guada-gnarla per lui,fi dnnodra come i cori ueranfteiice magnanimi niente più pre2zano,clie la uirtu uera,& in niuna cofa più intendono a nò lafcinrfi uincere,che in amoreuolezza & in cortefia. Nella morte poi diRodcmonte,& nellultima uittoria di Ru2giero,&con che fi finifceillibro,reftano molto meglio edificati,S; più fcreiii gli animi de Lettori,& de gli afcoltantijche in quella di Turno preliba Vcrgilio, poi che Rodomonte era ucnuto con tantotorto
Orlando furioso . ngenuità fa palcfedauantià Carlo, & à tutta lacorte ijuellojcheglihauea fatto, di metter Ruggiero in campo i combatter feco,& à guada-gnarla per lui,fi dnnodra come i cori ueranfteiice magnanimi niente più pre2zano,clie la uirtu uera,& in niuna cofa più intendono a nò lafcinrfi uincere,che in amoreuolezza & in cortefia. Nella morte poi diRodcmonte,& nellultima uittoria di Ru2giero,&con che fi finifceillibro,reftano molto meglio edificati,S; più fcreiii gli animi de Lettori,& de gli afcoltantijche in quella di Turno preliba Vcrgilio, poi che Rodomonte era ucnuto con tantotorto & con tanta temerità i disfidar Ruggiero; laoueilmifero Turno nonhauea di nullaoflTefogia mai Enea,anziera daluidifturbato nello ibto,& nella mogliere,fuor dogni colo-rata non che giufia,ragione,re non quella del uolerdcfjti,cIie comunque ella folfe, ò nondoucaprefupporfi per nota àTuruOjò non lo fa però mendegnodiconipalEone. C^T^TO QJ^I^yi^TESIMOSESTO, ET VLtlMO,. \, 5 E MI moflra la miaemail uero, TS(^oNélota=no idifcoprirfi il porto. Si CHE nellitoiuoti fcioglicr fiderò .A chi n el mar per tanta uia mha [corto i Cue, ò di non tornar col legno intero, O derrar fcmpre, hcbbigi}i iluifjfinorto. 21 i mi par di ueder,ma ueggo certo, yeggo li terra, e ueggo il lito aperto. Sento uenir per allegrezza un tuono,Che fremer laria, e rimbombar fa di [quitte, odg di trombe un[uono,Che lalto popolar grido confonie. Or comincio a. difiernere chi fonoOuejìi,chempion del porto ambe k[pcd(*Tar che tutti sallegrino, chJo fì<tVenuto A fin di cast lunga uia.ìO di che belle e [agge Donne ueggio , 0 di che Caualieriil lito adorno. 0 di chamici, rt chi m eterno deggio. Ter la letitia, chandcl mio ritorno. lylamma, t Gineura, e laltre da Correggio Veggo del Molo in sii leftremo corno. Veronica da Camberà è con loro si grata à, Febo, e al [anto Aonio coro, Veggo unaltra Cintura, purufiitaDclmedefimo [angue, e Giulio [ Ippolito sforzi, t
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