Milano . ro avanzo di una vivacissima sfilata di ca-valieri, dalla distrutta torre di S. Giovanni in Conca dove fu rintracciato anche ilgrande mosaico a complessi fregi, il piccolo torso dErcole (?) scavato nei pressi del 14 ITALIA ARTISTICA Seminario, un busto virile pieno di verismo, una testa femminile di curiosa accon-ciatura, un grazioso e vivacissimo putto che a qualcuno fece nascere il dubbio cheappartenga piuttosto al perìodo aureo del Rinascimento e i molti frammenti rintracciatinei dintorni di S. Giorgio in Palazzo a riprova che in quella zona, ove pur sorgon lecolonne di S. Lorenzo
Milano . ro avanzo di una vivacissima sfilata di ca-valieri, dalla distrutta torre di S. Giovanni in Conca dove fu rintracciato anche ilgrande mosaico a complessi fregi, il piccolo torso dErcole (?) scavato nei pressi del 14 ITALIA ARTISTICA Seminario, un busto virile pieno di verismo, una testa femminile di curiosa accon-ciatura, un grazioso e vivacissimo putto che a qualcuno fece nascere il dubbio cheappartenga piuttosto al perìodo aureo del Rinascimento e i molti frammenti rintracciatinei dintorni di S. Giorgio in Palazzo a riprova che in quella zona, ove pur sorgon lecolonne di S. Lorenzo già credute latrio delle terme costrutte da Massimiano, era ilnucleo più ricco della città romana, e ancora i molti busti, e i frammenti di una statuacolossale e il tardo sarcofago di C. Valerio Petroniano e i marmi funerarii, e le aree i ricordi minori. Il che è ancor troppo poco per renderci ragione delle magnilo-quenti espressioni di Ausonio che ricordava, in versi, le meraviglie — lìiira omnia. MOSAICO DELLA CAPPELLA DI S. AQUILINO IN S. LORENZO. I. I. dArt; (Jialiche), — della città, i circhi, i teatri, i templi, le terme, il lusso dei cittadini, sì che lacittà, allora, avrebbe persin potuto vantare il paragone di Roma ! I rapporticon la corte imperiale e, in seguito, la residenza del Vicario dItalia, il governodel quale comprendeva le regioni dell Italia superiore, e la dignità vescovilevaccrebber lustro e rinomanza : la libertà di culto contribuì allo sviluppo ediliziodella città cristiana e numerose sorser le basiliche. S. Ambrogio, pretore impe-riale chera stato eletto vescovo nel 374, viniziò lopera sua feconda di pace edi grandezza: egli riassume nella storia e nella tradizione milanese, che han fattodellepiteto ambrosiano un vanto pei cittadini quasi come quello del ciuis di Roma,tutto quanto vè in essa di fiero, di indipendente, di buono: e indipendente e fierofu il rito, e buono lesempio del santo che la tradizione ama veder rispettato dallostes
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