Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . rfagnana Antonio da Volterra e Paulo di FrancescoIO Guinigi, a Montecarlo Simone Simoni. E cosi s ordinò chemolti da pie e da cavallo andassero in Garfagnana, e simile ilcapitano del contado fusse lassù per riparare a chi volesse par-tirsi dalla divotione di Luccha. E così steono i ne dicti luoghiinfine che per loro fu mandato. CCCCL. Come le genti di Luccha cavalcarono IN SUL PISANO. E non volendo li antiani e 1 comsiglio di Luccha lassare ildannificare Pisa e il suo contado, diliberònno che a dì . in 1397, si cavalcasse a Santa M


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . rfagnana Antonio da Volterra e Paulo di FrancescoIO Guinigi, a Montecarlo Simone Simoni. E cosi s ordinò chemolti da pie e da cavallo andassero in Garfagnana, e simile ilcapitano del contado fusse lassù per riparare a chi volesse par-tirsi dalla divotione di Luccha. E così steono i ne dicti luoghiinfine che per loro fu mandato. CCCCL. Come le genti di Luccha cavalcarono IN SUL PISANO. E non volendo li antiani e 1 comsiglio di Luccha lassare ildannificare Pisa e il suo contado, diliberònno che a dì . in 1397, si cavalcasse a Santa Maria di Chastello. E co-sì come fu diliberato per alquanti di Luccha si chavalcò, e ini5 quel luocho presero .1111.° pregioni e uno n uccisero perchè nonsi volse arendere, e secte buoi e quatto acini. E quelli condus-sero per marina a Pietrasanta e di quine a Luccha. E così siva dannegiando quanto si può. E perchè non si stesse ozioso,apresso a dì .xxiii. maggio, si cavalcò per le genti di Lucha a 598 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE. Bientina di Pisa per fare iobuona preda, con caval-li .Lxxx. e alquanti fantida pie, e niente per talbrigata lo giorno fu com-quistato. 15 E così come il comu-ne di Luccha cercha didannificare Pisa e 1 suo contado, chosì il comune di Pisa e messerIacopo dAppiano singengna danifìcare Lucha e 1 contado. E pe-rò avendo sentimento le genti di Pisa a Villore del pivieri di Com- 20poto si riducea molto bestiame grosso, pensando quello prendere,si mossero di Pisa, a dì .xxx. maggio di notte, .xxv. cavalli e cir-cha .Lx. fanti da pie e vennero a. Villore. E non trovando ditracta il bestiame, presero una femina a fine che quella insegnasselo bestiame che quine era. E sentendo ciò il comune di Luccha 25subito ferono armare la brigata di Luccha da chavallo e da pie ecavalcare in nel pivieri di Compoto, per quelli tramezzare, circhacavalli .CL. Di che le diete genti di Pisa ciò sentendo, prima chela brigata di Luccha fusse a Chastelvecchio, dil


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