Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . ttà di Luccha, fine a mezza 75e. 86 A nocte. Et perchè non manchi di scrivere il vero, si dichiarail camino che il dicto podestà fecie, acciò che tucto si sappia; etprima andò verso Arco, & quando fu al Canto d archo versosan Insto, si trovò armato Lippo Cortezini da Montecatini, ilquale andava a messer lannocto Visconte, il quale dimorava in 80corte Averardi. Et quello preso, passò di quine Agustino Vivori,il quale era poco amico di Luccha; nondimeno avea di quelloche molti anno avuto & aranno, posto che poghi siano del co-mune di Luccha amici, of


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . ttà di Luccha, fine a mezza 75e. 86 A nocte. Et perchè non manchi di scrivere il vero, si dichiarail camino che il dicto podestà fecie, acciò che tucto si sappia; etprima andò verso Arco, & quando fu al Canto d archo versosan Insto, si trovò armato Lippo Cortezini da Montecatini, ilquale andava a messer lannocto Visconte, il quale dimorava in 80corte Averardi. Et quello preso, passò di quine Agustino Vivori,il quale era poco amico di Luccha; nondimeno avea di quelloche molti anno avuto & aranno, posto che poghi siano del co-mune di Luccha amici, officio sopra il SugicUccto del pane, ilquale per lo officio fu lassato. E lui rinonsò dove fu di bizogno 85la presura del dicto Lippo, per la qual cosa fu di necessità quel-lo rilassare alla tornata del podestà; et di vero, avendolo potuto DI GIOVANNI SERCAMBI 179 manimectere, molto si sapea. Et bene che le cose indugino, purvuole la ragione che chi adopera male a suo tempo sia ^punito. CCV. Come fu apichato Augustino Vivorl. A cadde poi ad alquanto tempo che il cSN^dicto Agustino Vivori, per certo furtofecie a Firenza, fu da poi apicato a Luc-cha; & di ciò i ciptadini si videro di lui5 vendicato. Mandatone presso il dicto Lippo a pa-lazzo, andandone verso li Interminelli, sitrovò le brigate lombarde a san Insto armarsi, alle quali non sidisse niente; et ito per la ruga delF IntermineUi, molti forestieri IO abitanti in Lucha & alcuni ciptadini si videro armati alle fine-stre per esser presti a tollere Luccha di mano del cardinale, apititione di messer Bernabò. Et così se n andònno da Servi, per la via de Guinigi, li quali si trovònno armati alla difesa, confor-tandoli alla buona guardia, et simile a Boccelle, Opisi, Balbani, 15 Moriconi & a tucti i ciptadini; et cosi fu la cercha del dictopodestà et de ciptadini in fine all ora dieta. Et cosi fu 1 an-data intorno alle mura come per la terra, e 1 ultimo ritorno fudi verso Sandonato; & capitati al canto della piaz


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