. Primizie di canto fermo. cantilene ho trasportato le C biavi in diverge righe, e variepofi^ioni : e quejto, acciò fi facia la prattica de trasporti delle me-defime chiavi e simpoffeffi bene della Mano, e delle fue mutazioni. ISLegli Esacordi ? o fi ano Scale de he mutazioni , ho [peci-ficaio li unisoni fopra due note : Verbigra^ia j nella Scala 5 in cuifi forma la mutazione in discendere della chiave di Ffaut j bòpofto ilMi ) e poi il La j Sillabe j quali e afe ano [opra le due notefituate nel mede fimo fpa^io $ e quefto9 acciò fi conofea che la vocedeliba per mutazione > deve effere la m


. Primizie di canto fermo. cantilene ho trasportato le C biavi in diverge righe, e variepofi^ioni : e quejto, acciò fi facia la prattica de trasporti delle me-defime chiavi e simpoffeffi bene della Mano, e delle fue mutazioni. ISLegli Esacordi ? o fi ano Scale de he mutazioni , ho [peci-ficaio li unisoni fopra due note : Verbigra^ia j nella Scala 5 in cuifi forma la mutazione in discendere della chiave di Ffaut j bòpofto ilMi ) e poi il La j Sillabe j quali e afe ano [opra le due notefituate nel mede fimo fpa^io $ e quefto9 acciò fi conofea che la vocedeliba per mutazione > deve effere la me de finta voce del Mi a»tee e dente, cioè di un ifteffo fuono j e per quefto fi chiama unirono :e quello che ho detto di quefta mutatone, intendo ancora di tut-te le altre j però y fecondo por tara la chiave ? che farà jegnataftanto nelle mutazioni in afeendere 5 quanto ancora $egola 5 quale deve effer offervata con tutta attenzione da prin*cipianti con ì afjìften%a però de buoni prattici. OSSER-. OSSERVAZIONI Quali devono eflfer pratticate da principiantinel Canto Gregoriano. Rima e, che per ben cantare le note coivoce giulta, e chiara, pratichino li prin-cipianti le feguenti vocali:cioè , quando cantano la (calettaipremino bene la lettera O. nelle note Do,e Sol. La lettera E,nel Re. La letteraI. nel Mi. A, nel Fa, e La. Aprino, eftringano la bocca fecondo laccomodo didette vocali, mentre riufcirà il Canto chia-ro, puro , e giudo, non cantando però di gola, enei uafo,e fra denti : differii dannati, quali affaiffimo offendono Tutte le note [ fecondo la fua figura | fi devono cantareuguali, e tutte di un medèfimo tempo: verbigrazia, le Lori- ghecome la prefente li di un medèfimo tempo: tutte le Bre-vi come la prefente H di un medèfimo tempo: le Semibrevicome la prefente ?ancora loro di un medèfimo tempo,eoa quefta differenza però, che le Ionghe fi devono tenere Brevi la metà delle Ionghe > e le Semibr


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