La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . uno— f. 10 ». — <t uno panno darazzo con uno animale — f. 4 ». — « uno panno darazzo vecchio e rotto, a pappagalli, di braccia 9 l/2 ». — <c uno panno darazzo a fiori, biancho ». 212 CAPITOLO IV mia, si vede nn paramento a verzura che potrei)))essere unpanno darazzo (fig. 144). Sedie o Spalliere di stoffa e di stuoia. — Dicevansi a Firenze sedie ospalliere quelle tap-pezzerie con cui sisoleva adornare laparte inferiore diuna parete alla qua-le fosse appoggiatauna panca. Sedia èil nome più anticoe si trova usato nelTrecentol : il te
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . uno— f. 10 ». — <t uno panno darazzo con uno animale — f. 4 ». — « uno panno darazzo vecchio e rotto, a pappagalli, di braccia 9 l/2 ». — <c uno panno darazzo a fiori, biancho ». 212 CAPITOLO IV mia, si vede nn paramento a verzura che potrei)))essere unpanno darazzo (fig. 144). Sedie o Spalliere di stoffa e di stuoia. — Dicevansi a Firenze sedie ospalliere quelle tap-pezzerie con cui sisoleva adornare laparte inferiore diuna parete alla qua-le fosse appoggiatauna panca. Sedia èil nome più anticoe si trova usato nelTrecentol : il ter-mine spalliera in-vece non comparenei documenti chenel sec. xv, ma pre-vale subito in modoassoluto. Che poi ledue parole signifi-cassero la stessa co-sa, non si può met-tere in dubbio. In-fatti le sedie, cheerano certamenteparati da tali lun-ghezze da non potersi adattare che a Ora, poiché idocumenti le nominano insieme ai pancali, ne deriva chessenon potevano essere altra cosa che spalliere. Si aggiunga a. Fig. 141. — Capoletto a ornati geometrici. Da un affrescodi Giotto (S. Croce). Fot. Alinari. 1 Si badi a non confondere la tappezzeria col mobile, che negli inven-tari fiorentini è costantemente chiamato seggiola. 2 Le sedie {seze, setie) registrate nellinventario dei paramenti di Fran-cesco Gonzaga compilato nel 1406, misuravano rispettivamente 6, 7, 11, 13,14 e fin 16 braccia di lunghezza. Vedi W. Braghirolli, Op. cit., p. 68 e seg. LE TAPPEZZERIE 213 conferma di ciò, che i documenti ne quali è menzione dellesedie, non accennano alle spalliere e viceversa ; cosa facilmentespiegabile quando si ammetta che lo stesso oggetto abbiaavuto successivamente due nomi Già nel 1307 i mercanti fiorentini introducevano fra noisedie di Francia2 o oltremontane, che insieme ad altre tappez-zerie della stessa origine venivano poi vendute nei fondaci diPor Santa Kispetto alla materia, le spalliere in uso a Firenze face-va
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