. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . Montorio ,nella cappella di S. Giufèppe alla fcala , nella fontana diPiazzanavona lafciata imperfetta dal padre, in un fèpolcroa S. Bibbiana, in altro nella chiefa di Gallefe, nel giardinode fiori a Villapinciana , ed in molte fontane con rabefchi,ed intagli di diverfi fini marmi, che fono fl:ate fpedite inIfpagna . Ed efTendofi accafato lanzidetto Carlo Tuo figlioIla fecondilfima prole, e non mancherà di dare alle noflrcbelle arti abili fèguaci ^ g di rinnovare coUimitazi
. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . Montorio ,nella cappella di S. Giufèppe alla fcala , nella fontana diPiazzanavona lafciata imperfetta dal padre, in un fèpolcroa S. Bibbiana, in altro nella chiefa di Gallefe, nel giardinode fiori a Villapinciana , ed in molte fontane con rabefchi,ed intagli di diverfi fini marmi, che fono fl:ate fpedite inIfpagna . Ed efTendofi accafato lanzidetto Carlo Tuo figlioIla fecondilfima prole, e non mancherà di dare alle noflrcbelle arti abili fèguaci ^ g di rinnovare coUimitazione , ecollefèmpio ne polleri la memoria, ed il valore de geni-tori 5 degli avoli, e de bifavoli. DI GIUSEPPE MAZZUOLI- UiiNTi marmi fi rimarrebbero mutoli ,6 fb-litarj nelle materne cave, fé la provvidenzadegli fcultori fvellendoveli non li portaflTead ubbidire a ferro creatore per dar lor vi-ta, e favella . E quanti ne vivono , e favel- lano in diverfe eittadi dItalia mercè delle maeftrevoli fatiche del noflro Giufèppe , le quali daranno ame pure , che ho imprefo a fcriverne, larga materia di favelr- 478 V t T E lare. Sono elle per vero dir tante, e tante, che malagevoi fa-rà a rinvenirle tutte , quantunque tutte proccuri di rammen-tarle. Né potrà il lettore 5 che aveffe notizia di quelle nonrammentate da me accuiarmi, o di negligente , o di mal in-formato, quando lo ftelTo facitore non le/àpcva tutte indi-care 5 e gli rtefH fcolari, e congiunti ; che ne fono flati piùfiate ricercati ne an perduta la memoria . Rammenteronnenulladimeno moltilTìme 5 e faranno le più celebri, ed eflTen-ziali 5 e cominciando prima di rammentarne alcuna a parlardella nafcita dirò, chella fèguì il primo di gennajo del1^44 i^44- in Volterra , donde fu in fafce condotto col redo della famiglia a Siena da Dionigi fuo padre di na^iofj Cortonefe , quando il principe Mattia vel chiamò per riedificare il pa-lazzo . Crefciuto in età fi mifè fotto la direzione di Gian-antonio fu
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