. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . ero fi dipirge giouane. , ^. II veftimcnto doro figniffca U parita , & nella dcHra vn afia.^mplicita dcir effcr fuo cITendo ioro purifli- quelVhuom
. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . ero fi dipirge giouane. , ^. II veftimcnto doro figniffca U parita , & nella dcHra vn afia.^mplicita dcir effcr fuo cITendo ioro purifli- quelVhuomo di qiieftamaniera defcricio .T moftra Vomo armato di coraz 2a,e veHiro do--ro, in capo tiene vn elnoo dorato, ? ^ 590 Iconologia del Ripa moftra la pctfettione dell intellctto, il qualearmato di faggi configli facilmcnrc fi difendein tuttc le belle , e lodcuoli opere, che egli fa,©uero per€hc in gucrra,come in pace e necef-farijfTirao. Ha Ielmo doratoin tcfta, per moftrarccherintelletto rende Ihuomo fodo , e fauio , e lofa lodeuolejC piaccuolc a gli altri,che lo cono-id N TELL fcono di ^fczzo, come ei di prczzo Ioro, c fal-do com e faldo Iacciaio; Ihafta fi pone, per-che dall intelletto nafce tutta la virtu,che puQvenir in difefa dell hiiomo, il quale come Ri-ficde nella piu nobil parte, & ha caiico di co-mandare, & di dai* legge ad vn popolo di paf-fioni, che in noi fenza effo farebbc tumulto, econtinui folleuamenti. I G E. DOnnaveftita doro , che nella deHra-.*mano tenga vna sfera , econlafiniftravna feipe, fara inghirlandata di fioii. Intelligcnza dimandiamo noi quella vnlo-nc, che fa la mente noftracon lacofaintefada lei, &: fi vefte doraperche vuol cflere lu-cida, chiara, &c rifplcndenre, non triuial^sma nobile, & lontana dal fapere del volgo, edelle perfone plebee , che tntto diftingue nellequalita fingolare dell oro. Si potrebbe poco diiierfamente ancora Intelligenza , ch?_pmuoue le sfere celefti, fecondo I Filofofi, mapcrche principal int
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