. Teatro d'imprese . n giù fi raffigura à Pane f uo Padre, havnaPiua, òCornamufaper mano col motto, Religione, et cv-stodia, era dAgoftino Spinola Cardinale, per Iambe intendeua egliIanima,e per la Tibia,ò Sampogna ladiuotione,cha inuerfò Dio,e la fol lecitudine di fua fàlute, la cui bellezza efprefTe con la forma di Donna > ecol rimanente di Capra, che fuole pendere dalle rupi, come lanima dalCielo,non auezzaaltare in quefto fango,intefelaforza,elingegno. LaPorta Santa gittata a terra da Gregorio XIII. nel i J75. fùprefadaluicon titolo di defiderio Nil coinqjvinatvm, bramando egli chequei,
. Teatro d'imprese . n giù fi raffigura à Pane f uo Padre, havnaPiua, òCornamufaper mano col motto, Religione, et cv-stodia, era dAgoftino Spinola Cardinale, per Iambe intendeua egliIanima,e per la Tibia,ò Sampogna ladiuotione,cha inuerfò Dio,e la fol lecitudine di fua fàlute, la cui bellezza efprefTe con la forma di Donna > ecol rimanente di Capra, che fuole pendere dalle rupi, come lanima dalCielo,non auezzaaltare in quefto fango,intefelaforza,elingegno. LaPorta Santa gittata a terra da Gregorio XIII. nel i J75. fùprefadaluicon titolo di defiderio Nil coinqjvinatvm, bramando egli chequei,chentrauano,fofTero puri, e mondi. Vna Mano, che batta ad vna Porta» Di Giouanni Ferro. 587 Porrate dica Fin che sapra èdiPierFrancefèoCigala. Vna Porta Ferro a foggia di fencftra di prigione di quelle, che nelle guerre sac-commodano alle porte per impedire allimprouifò lentrata, òfèrrarolvlcita anemici chiamata Saracinelca col detto Secvritas altera, dHenrico Ottauo dInghilterra. Arpione, òGanghero,Cardine in latino, ferro impiombato nelmuro, fòpra il quale fi girano limpelle delle porte con vna piaflrella, òlaflrella di ferro polla nel detto Cardine conforme allvfb col motto I n- Bit. 1 x a volvitvr pofè,e figurò il Bargagli per vno Cardinale,chc per lal-lufioneriefcepiùgratiofà. Anco Bartolomeo Rolli per moftrare la di-gnità del Cardinalato meritamente collocata in San Carlo figurò il Car-dineconparole Tvta circvmvolvitvr. HpfsiTcatro POZZO, SECCHIA. Isse quel Filofòfo flarfi la verità delle colè nel profon-do dvn pozzo, doue i-letterati venendo ad attignere ac-qua con lingegno,fannopruoua per quindi trarla , cia-fcheduno credendo dbauerne parte. Ma saltro no fan-no,aflottigliano almeno lingegno à fé, & ad altri, comefafh dellacqua per attignimento. Molto gratiofe fonolImprefè tratte dal Pozzo da annouerarfi fra le migliori, e fra le più re-golate , che fin qui fi fieno addotte, e degni per ogni parte i concetti, chep
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