Il trionfo di Pompeo Magno per la vittoria riportata contro Mitridate, re di Ponto : rappresentato nel giorno natalizio del serenissimo signor principe di Modena, a cul vengono unite le festose dimostranze di giubilo, per la nascita del di lui serenissimo primogenito accademico tributo umilmente offerto . lo della Vena Spa- ) Efercito Ro-gnuolo. ) mano. MARCO POMPONIO. ) Sig, Tao/o Girolamo Franfoni )ìsLohìIe Genovese. ) PUBLIO Capitani dellEfercito Ro-mano. (Vili.; PUBLIO ATTILIO. Sig. Giacomo Cittadella Tatri^ PISONE. Sig. Carlo de Franchi TZobiìeGenovese*METELLO NEPOTE. Stg
Il trionfo di Pompeo Magno per la vittoria riportata contro Mitridate, re di Ponto : rappresentato nel giorno natalizio del serenissimo signor principe di Modena, a cul vengono unite le festose dimostranze di giubilo, per la nascita del di lui serenissimo primogenito accademico tributo umilmente offerto . lo della Vena Spa- ) Efercito Ro-gnuolo. ) mano. MARCO POMPONIO. ) Sig, Tao/o Girolamo Franfoni )ìsLohìIe Genovese. ) PUBLIO Capitani dellEfercito Ro-mano. (Vili.; PUBLIO ATTILIO. Sig. Giacomo Cittadella Tatri^ PISONE. Sig. Carlo de Franchi TZobiìeGenovese*METELLO NEPOTE. Stg* Bernardo degli Obi^t Per*rare fé Marchese delS,^.LGNEO LENTULO. Sig* OttavioFerveri \eMENOFANE Vecchio Configliero dì Mitridate»Sig Antonio Maria Tolcaftri Vadev^ Comandante dcirEiercito di Mitridate,Sig^Conte Gian Francesco Vigodar^ere Vadovanoi Due Poeti. POETA Primo. Signor Sigismondo Attimis Conte del S. 2^, 7. Secondo. Sig. Marcbefe tiicolao Carandini Modenese. Genio (IX.)Genio di Roma. Sig, Angsoìo Maria Labi a tlobìk VettctQ. Fama. Stg, Conte Francesco Saverio Baldini Genovese, Nume della Fortuna • Sig. Giuseppe Ma/fanti T<Lobìle Genovese. Infingefila Scena nelle vicinan-ze del Fiume Eufrate, e nelCampo militare di AZIONE È^f t^j ^¥. 0«T If a T v - Vi, ^wii-l à ( XI. ) AZIONE PRIMA- Allingre^o nel gran Teatro delle Serenìfftme Alteì^xcricevute con lo fi^epftofo applaudo di Trombe , e dìTamburi, fra una dolce melodia di varj MuftcaliStr,umenti efce Vompeo accompagnato da ManlioTorquato , M. Vomponio ) P. Attilio , P. Tifone ,Gneo Lentulo , e Metello ISiipote Capitani dellEsercito l{omano. o Pompeo i Valorofi Fìgìj della Città di Marte,I di cui fatti egregi del Mondo in ogni parteSon chari, e conti ; o Duci, cui Tempre la VittoriaFìi compagna, onde crebbe tanto la voftra gloria;Eccovi giunti al fine sii le nemiche fpondeDel barbarico Eufrate. Non più vantin queft ondePor meta al
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