Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . rifo delle donnicciuole ben f^effo 5 CT pofcid chefi fardnno purgati-, cercheranno correggere le fauole altrui. Ricordando^, cheChrifìo dijjeagli dccufdtori,che colui ilquale fvffe fenzd peccdto, fòffe il primo à pi*glidt le pietre contrd lddulterd donnd* CHEGLI E P^ CRE- dtrt^cht ipoetiJotto k corf cecie del/e fauolenon habbiano comprejo alcuna cojà* R A quelli fono dUunidi tdntd ttnterìtd, che fenzd effere drittati di neffuna duttoritd ; non ft uergogndno dire ejjère pazzid *credere, che i fdmofij^imi poeti fotto le loro fauole habbidno nd*fc
Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . rifo delle donnicciuole ben f^effo 5 CT pofcid chefi fardnno purgati-, cercheranno correggere le fauole altrui. Ricordando^, cheChrifìo dijjeagli dccufdtori,che colui ilquale fvffe fenzd peccdto, fòffe il primo à pi*glidt le pietre contrd lddulterd donnd* CHEGLI E P^ CRE- dtrt^cht ipoetiJotto k corf cecie del/e fauolenon habbiano comprejo alcuna cojà* R A quelli fono dUunidi tdntd ttnterìtd, che fenzd effere drittati di neffuna duttoritd ; non ft uergogndno dire ejjère pazzid *credere, che i fdmofij^imi poeti fotto le loro fauole habbidno nd*fcofìo alcun fenfo;anzi, che hanno ccmpcfìo quelle più per dimo*fìrare quanto ponno le forfè deUa fud eloquenza ; cr fi>etid!mente,mentrecol mezzo diquello,dagUignorantigli erano credute Ucofe falfe iniquità dhuomini,o inetta fceleritd 5 che mentre abbuffano glidltriyi dd poco fi credeno indlzdreXhi dltriyche ignordntidirdww , che ipceti hih*hidno fdtte U fauole /empiici, cr che foUmmtein fc non contengano altro, che. LIBROVcjìeYÌoref Pc** iimoj^rdYe Vcloc^uenz^. obdU ragiont,come ft <\ufìk elcquenzinon fi potejjè fare uakre dintorno k cofeuerc . CertjimMz Iwino conofciuto mik ,U fententU diC)uintUiino:dd cui grdndisfinto oratore liopenione e , che ceru k co^fcfdlfenonUAglii neffunnerbodcloquenzii. ìodtroue. Chiiidiinqne,perMeiire .t que^o fark fi di ji pocs confìderutionc, che kggenio nelld, Buco»ila di Virgilio quejio uerfo,Ndiiq; cdncbAt «ti msgnum per j;u/ic coaéh con qiieagli Altriuerfì^che feguenodietro ijucjTa (cntenzd.^t ncUd georgicd , le àpi luuere unipAYte di mente diuinA , con le cofe applicate a <^nej}o . Et nclCEneidA . Principio cr*lum CT tems cdmpofque ltc\uentes,con le co/e, che ui feguono : dalle quali uipcauiil puro fu :o di philofophiAjche non iieggii chiaramente Virgilio rjjere jìato pb;/o«/bpl»,cr non le/htii eruditisfmo huomo per dimojkrare U eiaquentia fuidella cui molto ualfe-j in hauere condot
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