L'architettvra . :cofiidel Tic, ^dtgran Frenctpe y o di altro Signore, ^honoratogenttlhuomo, come dt ogni altra particolare per-fona. Cap. I. O V E N D O hor noi particolarmente parlare delle buone qualità, che fi deueno ricercare nella edificatione de i palazzi, calamcnti, o altre fabriche ha-bitabili di qual fi uoglia Re, Prencipe, Prelato, Signore, o honorato gentil-huomo, & qual d uoglia perfona particolare, & come fecondo la facukà dellentrate & dignità del perfonaggio fi conuengaprocedere nella fpefa & ma-gnificcntia della fabrica, & fimilmcnte che tutte le parti & membri delledifi-tio d
L'architettvra . :cofiidel Tic, ^dtgran Frenctpe y o di altro Signore, ^honoratogenttlhuomo, come dt ogni altra particolare per-fona. Cap. I. O V E N D O hor noi particolarmente parlare delle buone qualità, che fi deueno ricercare nella edificatione de i palazzi, calamcnti, o altre fabriche ha-bitabili di qual fi uoglia Re, Prencipe, Prelato, Signore, o honorato gentil-huomo, & qual d uoglia perfona particolare, & come fecondo la facukà dellentrate & dignità del perfonaggio fi conuengaprocedere nella fpefa & ma-gnificcntia della fabrica, & fimilmcnte che tutte le parti & membri delledifi-tio debbono haiiere intra loro ragioncuole & corrifpondente proportione ; onde prima nel-la clctiione di qual fi uoglia gran palazzo, o cafamento, che nella città fi pcnfafle edificare,fi deue ricercare il buono afpetto del cielo, la commodità del giardino, con quella capacitàdelie piazze dinanzi o dintorno, che alla qualità dcUcdifitio & dignità di chi edifica fi con- 96 Deir Architettura Probabile opi-nione dt AttutoRegolo. N^ fi debbe approuare la im-putationedeCefori uerfo Loculh. Qualità mira-bili delpala^zj)dt Nerone. Che le fede fonopiù dt ogni ul-tra parte delledificio confide-rabtli. uenifTe. & fé ui forgeranno prcfTo lacque uiuc,che ui fi pofTino condurre ; fera tanto meglio,potendofi malTìnie per uia di cannone di metallo, & uarii pifpini farle cadere da qualche al-tezza nelle uaghe, ornate, frcfche, & ombrate da uerzurc fontane de i loro giardini. Et fé alla uilla fi uorrà fiibricarc palazzo, o cafamento, fi conuerrà ricercare con molto più diligenzala bontà dellaria & fanità del fito, con lamenità & fertilità deterreni ; accio che, oltre allafanità, corrifpondino lentrate alle honorate fpefe fatte, & da farfi. E, per mio auuifo, mol-to probabile la opinione di Attilio Regolo^che fu due uolte confolo nella prima guerra Cartagincfe, il qual diceua, che non fi uorrcbbe haucre la uilla o pofTcfifione dou
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