La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . comeannesse allo Da quanto sè detto si raccoglieche la tenda si sospendeva o allastanga appoggiata agli erri, o a quel-la, molto più breve, sorretta dai ganciconfìtti in alto negli stipiti della fine-stra. Nel primo caso essa era appesacosi in fuori e cosi in basso, che la-sciava penetrare dallalto la luce libe-ramente, e pili che a difendere dairaggi solari, serviva di schermo con-tro la indiscreta curiosità dei vicini(fig. 98). Nel secondo caso invece gio-vava perfettamente alluno e allaltrofine. Si era soliti allora arrotola


La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . comeannesse allo Da quanto sè detto si raccoglieche la tenda si sospendeva o allastanga appoggiata agli erri, o a quel-la, molto più breve, sorretta dai ganciconfìtti in alto negli stipiti della fine-stra. Nel primo caso essa era appesacosi in fuori e cosi in basso, che la-sciava penetrare dallalto la luce libe-ramente, e pili che a difendere dairaggi solari, serviva di schermo con-tro la indiscreta curiosità dei vicini(fig. 98). Nel secondo caso invece gio-vava perfettamente alluno e allaltrofine. Si era soliti allora arrotolarne il lembo inferiore intorno alla stanga poggiante sugli erri, e siaveva cosi un coperto che sporgeva in fuori obliquamente comequello sovrapposto alle botteghe, e che, essendo aperto di sotto,permetteva di guardar sulla via al riparo dal sole. Questomodo di disporre la tenda si vede riprodotto in una tavoladel pittore senese Niccolò di Buonaccorso rappresentante lenozze della Vergine che si conserva nella Galleria Nazionaledi Londra (fig. 100).. Fig. 100. — Tenda da finestra. Daun dipinto di Niccolò di Buonac-corso. Fot. Hanfstaengel. 1 Due di tali aste sono rappresentate nel quadro di Rodolfo Ghirlandaioche figura un miracolo di S. Zanobi (Uffizi). 2 Si usavano del resto anche in altre città della Toscana. Per Siena celo attesta un dipinto di Niccolò di Buonaccorso di cui parlerò tra poco, eper Pisa lo stanziamento di 14 soldi fatto dagli Anziani della città a unastaio nel 1317 « prò sargettis viridibus operatis ad fenestram studii ludicisCurie Maleficiorum ; que sargette fuerunt brachia duo » (Lupi, Op. e loc. cit.,p. 90). CAPITOLO IIILa Decorazione delle stanze signorili. Pavimenti — Soffitti — Pitture a fresco — Spalliere di legname intarsiatee dipinte — Cornici dipinte — Trofei darmi — Quadri, Scolture e Operedi plastica. Pavimenti. — Sè visto nel primo capitolo che i pavimentisi facevano ordinariamente di laterizi, non solo nelle case co-m


Size: 1307px × 1912px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1900, bookdecade1900, booksubj, booksubjectrenaissance