. Bollettino dei Musei di zoologia ed anatomia comparata della R. Università di Torino. Zoology. - 2 â 3 5 raccolte dal Dr Alfredo Borelli verso il fine dell'agosto 1892 sul Colle Ciliegia, versante sud, a circa 200 melri oltre i cascinali situati all'altezza di 1470 metri sul livello del Ephippigera Borellii J Essendo le numerose specie del genere Ephippigera facilmente rag- gruppabili in due sezioni ben distinte, secondo che hanno o non hanno carenature laterali sul pronotum, metodo che fu anche seguito da Brunner von Wattenwyl (1), la specie ora descritta viene a collocarsi nel 2° g


. Bollettino dei Musei di zoologia ed anatomia comparata della R. Università di Torino. Zoology. - 2 â 3 5 raccolte dal Dr Alfredo Borelli verso il fine dell'agosto 1892 sul Colle Ciliegia, versante sud, a circa 200 melri oltre i cascinali situati all'altezza di 1470 metri sul livello del Ephippigera Borellii J Essendo le numerose specie del genere Ephippigera facilmente rag- gruppabili in due sezioni ben distinte, secondo che hanno o non hanno carenature laterali sul pronotum, metodo che fu anche seguito da Brunner von Wattenwyl (1), la specie ora descritta viene a collocarsi nel 2° gruppo, ossia in quello il cui carattere distintivo fu indicato dal citato autore nel seguente modo: Lobi deftexi pronoti rotundato-inserti. In questa sezione essa riesce ben distinta da tutte le specie che vi si raggruppano, venendo collocarsi vicino alla E. vitium Serv., e ricordando lontana- mente, per la lunghezza e gracilità dell'ovopositore, la E. terrestris Yers; ha forse qualche rapporto anche con una specie dell'altra se- zione, la E. Zelleri Fisch., sia per l'occipite nero, che pel numero delle spine inferiori ai femori posteriori, ma la E. Zelleri, come appare dalle descrizioni, oltre all'aver il pronotum rugoso, con carene laterali, molto sollevato posteriormente e ornato di lineette scure, è più grossa, gialla, coll'ovopositore robusto, lungo circa 31 min., e sull'addome manca delle due fascie gialle, ma porta invece molte strie brune. Dopo l'opera del Brunner, per quanto almeno è a mia cognizione, non furono descritte del genere Epìtippigei'a che le seguenti specie: E. jKllucidaBoUv&r, E. serralaBolivar (2), E. coronata Costa (3), E. ba- learica Bolivar (4), Ephippiger Innocenti Finot et Bonnet, E. Oudryanus Fin. et Bon. (5). Ma di queste, le prime 5 entrano nell'altro gruppo, caratterizzato dalle carenature del pronotum, e sono assai differenti dalla nuova specie Piemontese, l'ultima, ossia VE. Oudryanus, viene essa pure a collocarsi vicino al


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