. Teatro d'imprese . to fegno di pace, mentre che le porte, che fonoilèntimenti,fianochiulè,ciocitiano allvbbedienza di ragione, ma lesaprono, e col defiderio di cofa terrena tralportino fuori del termine diragione,Tanimo noltro, allhora sì, che è indicio e di guerra, e di confu-fione,nata per Tinterropimento dellordine di natura. Altri dille le duefaccie di Iano lignificare i due volti di rea,e buona fortuna: Dirci ancoraquei due infiniti in noi naturali dellintelletto, e della volontà del vero,e del bene, chiamati da Platone le due ale dellanima nolirà, & molte al-tre cole potrebbono m olirà
. Teatro d'imprese . to fegno di pace, mentre che le porte, che fonoilèntimenti,fianochiulè,ciocitiano allvbbedienza di ragione, ma lesaprono, e col defiderio di cofa terrena tralportino fuori del termine diragione,Tanimo noltro, allhora sì, che è indicio e di guerra, e di confu-fione,nata per Tinterropimento dellordine di natura. Altri dille le duefaccie di Iano lignificare i due volti di rea,e buona fortuna: Dirci ancoraquei due infiniti in noi naturali dellintelletto, e della volontà del vero,e del bene, chiamati da Platone le due ale dellanima nolirà, & molte al-tre cole potrebbono m olirà re, ma non effendo quello il mio icopo, anzihauendomi trattenuto fuor della materia in ragionando di ciò, me nepaffo à quel Geroglifico di Iacomo Quarto di Scoria, il quale era le duefaccie di iano iòpra vna colonna con la parola Vtrvmqje, cioè, riiguardaua il tempo andato, &il tempo à venire. Onde le gli po-trebbe anco notare, HlNC INDE. Parte Seconda. Ce 4 JBI> 4c8 Teatro dimprcfe,. / B /, / B I D E DETTO ANCO IBIC E da alcuni malamente. On fologlihuomini fanno fare argomenti, mnglivc-celli ancora, anziché dal vedere quelli empiri] dacquala gorgia, e porli il becco à dietro à modo di crifteo, ap-prefelhuomo lvfbdi quello, & rinfègnò,eprarcicòinaltrui. Non viue egli, ne il vede ne noftri paefi vn talevcceIlo,habita neirEgitto, come tri propria mae ione,indi non parte, e leuato à forza vendica potendo la violenza, e col digiu-no fi procaccia la morte, tanta è la doglia di falciare ilnanuo paefè, perlo che non fu mai viuo in Italia veduto. Sdegna conoscere altra gente,altri coftumi, chedefuoi, doueèin molta ftima per varijrifpetti tenu-to . La onde i loro Sacerdoti non fi fpruzzano daltra acq uà, che di quel-la, donde credono, che libi habbiabeuuto, fàpendo , chei bee quellaiempre, chepura, & monda. Eftando colààguardia decon fini sop-pone a Serpenti, che con Tinnondatione del Nilo tentano lentrata in.,Egitto, e gli fcaccia, gli vccide,gli
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