Apparato della festività del glorioso SGiouan Battista : fatto dal fedelisimo popolo napolitano nella venuta dell'Eccellenza del sigdAntonio Aluarez di Toledo, vicere nel regno . , Pf r Giò; Domenico Roncàgliólo7 15 j 3. ^ ALLÌLLVSTRISS. ET ECCELL. SIC. D. ANTONIO ALVAREZD E T O L E D 0> VIGERE NEL REGNO DI NAPOLI. Alba lacidiffima di V. E. era nel Re-gno di Napoli defìderatiflima^ comefaole defìderarfì da pouero marina-ro) che fianco tutta notte tra piog-gie, folgori, e tempefte, fi titrouaafflitto dentro yna naoe, che fdrufGÌ*Ca 5 ftaua poco men 9 che per fom mergerfij o come damifero con
Apparato della festività del glorioso SGiouan Battista : fatto dal fedelisimo popolo napolitano nella venuta dell'Eccellenza del sigdAntonio Aluarez di Toledo, vicere nel regno . , Pf r Giò; Domenico Roncàgliólo7 15 j 3. ^ ALLÌLLVSTRISS. ET ECCELL. SIC. D. ANTONIO ALVAREZD E T O L E D 0> VIGERE NEL REGNO DI NAPOLI. Alba lacidiffima di V. E. era nel Re-gno di Napoli defìderatiflima^ comefaole defìderarfì da pouero marina-ro) che fianco tutta notte tra piog-gie, folgori, e tempefte, fi titrouaafflitto dentro yna naoe, che fdrufGÌ*Ca 5 ftaua poco men 9 che per fom mergerfij o come damifero contadino9 che afpettailgiorno per buttarla Temente in terra 9 con ifperanza di far raccoltadi bia de per foftentar la Famiglia. E venne pur diuino fauore, e co gratia particolare della Mac-ftà di Re Filippo mi. tanto benemerito deTuoi Vaf-falli j che in quefti tempi fi è compiaciuta di moftrar-ci quanto fia generofacon noi lafua Regal Corona,Onde fiamo òbligatiffimi pitiche mai di render gra-tie à Sua Diuina Maeftàj checosì dal Cielo ordinò,&al Cattolico, che fi degnò farci partecipi di tantaconfolatìonc. 11 Regno fuor dogni tenebra godrà tran-. tranquIIIIflìmo fiatò; eIPopoli tutti, buftarfco ilfeme della Speranza nella grandezza di tanto Frin-cipe, ftaranno afpettando fcrtìliffima raccolta dituttii contenti} che poffonodefiderare. Intanto)Signore EcceUentifrimo 5 il Fedeliflìmo Popolo Na-politano, con la fcortadi Paolo Vefpolo fuo Elet-to , e gran feruidore della Cafa di V. £. non poten-do tener celata lallegrezza, che fente, nel comunebeneficio,per lo gouerno di sì gran Principe, pro-rompe ad ogni modo à quello |)jcciol fegno di con-tento nella follennità del Gloriofo San GiouaaBattifta, che congiunta ladiuotione à quel Santo,con la feruitù à V. E. fperianlo , che farà Napoliin tutto beata, e felicinima. Degnifì di riceuerda vn humili(Gmo creato Timagine di quefta vo~lontà, così mal delineata, chaurà compimentonella benignità di V.
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