. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . T^lUmedeftmaguerra,jilS, Marc Antonio Colon-na nipote carnai di Trof^erOyCÌo erafiato fofio in pre-fidio alla difefa della citta di Rauenna^nella quale fitortojìranchifimamente cotra limpeto della terrihilbatteria di Mons. di Fois,hehhe vntmprefa, laqualedi argute zz,a( a mio parerejauan^ ognaltrdiefu vnramodipalmayOttrauerfatoconvnramodi CtpreJfo>elmottodifoprailqualefucompoUo da M, M
. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . T^lUmedeftmaguerra,jilS, Marc Antonio Colon-na nipote carnai di Trof^erOyCÌo erafiato fofio in pre-fidio alla difefa della citta di Rauenna^nella quale fitortojìranchifimamente cotra limpeto della terrihilbatteria di Mons. di Fois,hehhe vntmprefa, laqualedi argute zz,a( a mio parerejauan^ ognaltrdiefu vnramodipalmayOttrauerfatoconvnramodi CtpreJfo>elmottodifoprailqualefucompoUo da M, Marc-Antonio Cafa nuoua, poeta eccellente, che diceua\ERiT ALTERA MERCE s. Vokndo in-ferire chegli andaua allaguerraper riportar vittoria0 per morire-, effendo la palma fegno di vittoriano* ilCiprejfo quejlo Signore in fé tutti i doni che la natura e la fortuna potèjfcr dare infieme advnhuomo per farlofingolare. DI cTf. Giono. <^. il me de fimo CMa,Yc Antonio ne porto vn altraalla guerra della Mirandola e di Bologna^nelU qualetra legato il Cardinal di Pauia->che ejfendo di naturaalle volte troppofirano & imperiofio^effo fignore comegenero fi) dr altiero Romano, non intendeua iefifercommandato, ma voleuafiare ogni debito difiattionmilitare dafieftefifo \ tanto più veggendo cnel dettoCardinale vfiauatnconuenienti?nodi col Duca dFr-hmo y per li quali da lui fu poi ammazzato. Fermo-firare dunque l* animofiuo,fiecePimpre fa dcllAerone,che in tepo di pioggiavola tanfaltofopra le nuuole,che fichi fa Hac qualche non gli venga addofio, ér al-trimenti e vfito difiarfijguazzado nelle paludi pernatura^ amando lacqua da bafio \ ma non quella che Tè Z £ I M P RE SE glifotejfe nufcì giocondipmAdi vìftajferche oltra la vaghezza delleccello chia-ìnatcm Latino yArdea,verajìgurato il Sole [opra lenuuole y e Fuccello jiatta tra le mmole eìSole nella re-gio di 7nez Oydcue fi generano lepioggie e
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