Parere sopra la cagione della morte della signora contessa Cornelia Zangari ne'Bandi cesenate esposto in una lettera al signor co Ottolino Ottolini . o fperare per tanto, che avrete lafofferenza di leggere in quefta lettera, chemi do lonore dindirizzarvi, alcune mienon ben digerite meditazioni fopra il fud- detto VII. detto funeftiffimo cafo della pia Dama Ce-fenate, le quali mi venne fatto difenderegiorni fono in alcune ore oziofe, dopo daverletta la relazione fpedita dal Signor DottorGiufeppe Antonio Mondini Bolognefe al de-gniamo ed erudito Padre D. Ippolito Bevi-lacqua dellOrdine Olivetano
Parere sopra la cagione della morte della signora contessa Cornelia Zangari ne'Bandi cesenate esposto in una lettera al signor co Ottolino Ottolini . o fperare per tanto, che avrete lafofferenza di leggere in quefta lettera, chemi do lonore dindirizzarvi, alcune mienon ben digerite meditazioni fopra il fud- detto VII. detto funeftiffimo cafo della pia Dama Ce-fenate, le quali mi venne fatto difenderegiorni fono in alcune ore oziofe, dopo daverletta la relazione fpedita dal Signor DottorGiufeppe Antonio Mondini Bolognefe al de-gniamo ed erudito Padre D. Ippolito Bevi-lacqua dellOrdine Olivetano; acciocché perdi lui mezzo il tanto celebre Signor Marche-fe Maffei, gloria e decoro di noflra Patria,fi degnafle di dire ciò che egli intorno a untale fenomeno faggiamente filofofava. Grande pregiudizio però farebbe, fé pri-ma di dire anch io quel che mi creda, efat-tamente non vi recaffi fotto degli occhi tut-te le circostanze del fatto. Ma poiché effoviene in Venezia, ed in altri Paefi ancora,in varie guife narrato; mi credo deffere indebito indifpenfabile di doverlo qui pubbli-care tal quale il mentovato Signor Mon-dini ce lo fpedì.. KB Vili. RELAZIONE Del funefto avvenimento occorfo nella morte della Signora ContefTa Cornelia Bandi Nobile di Cefena la notte dei 14. Marzo dell*anno 1731. PErvenuta la Signora Co: Cornelia Ban-dì alletà £ anni 62. con aver condot-ta una esemplare, e lodevole vita , ilgiorno dei 14. fi adoperò nelle fue folite dimejìi-che occupazioni Jen^a poter fi comprendere nel-la me defima novità alcuna > 0 in fatti, 0 inparole. Giunta la fera y e ricondottofi a e afaad un* or a di notte in circa il Signor Co: diLei figliuolo dalla campagna, per la fianche^r%a del mede fimo follecitoffi la cena ; nuli* al-tro offervandofi nella Dama, fé non che unoJìraordinario, ed alquanto grave Jlupore : do*pò di cbeyritiratafinelfuo appartamento, ricu-sò la folita guardia d* alcuna Damigella, nonvolendo permettere che sincomodajfe a taf ef-fetto la f
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