. Museo Cospiano : annesso a quello del famoso Vlisse Aldrovandi e donato alla sua patria dall' illustrissimo signor Ferdinando Cospi ..., fra' gli Accademici Gelati il Fedele, e principe al presente de' medesimi . o ricevuto. a E le di (opra motivai col parere di GuglielmoChoulio,che Commodo Imperadore, invidiando al-l immortalità dErcole , volefle effer nominato colnome di così famofo Eroe, volendo parimente eilerèdipintofimileallofteflb,ecogliarnefi, &infegne, che fi aggiugnevano alloimagini dErcole ( come teftimonianza ne fanno le Medaglie del fudetto Irnpe-radore)non ha forfè dellimprobab
. Museo Cospiano : annesso a quello del famoso Vlisse Aldrovandi e donato alla sua patria dall' illustrissimo signor Ferdinando Cospi ..., fra' gli Accademici Gelati il Fedele, e principe al presente de' medesimi . o ricevuto. a E le di (opra motivai col parere di GuglielmoChoulio,che Commodo Imperadore, invidiando al-l immortalità dErcole , volefle effer nominato colnome di così famofo Eroe, volendo parimente eilerèdipintofimileallofteflb,ecogliarnefi, &infegne, che fi aggiugnevano alloimagini dErcole ( come teftimonianza ne fanno le Medaglie del fudetto Irnpe-radore)non ha forfè dellimprobabile, che anche tal Principe a vede meritatosì riguardevole onore, per efferegli ftarobuono, e forte gladiatore: Ad quodfané certame» infignes nobilitate, ejr opìbus, ncque obfcuri generis hornines pie ?runque prodiere. Nam Nero Cafar CCCC. Senatores, & DC. eqttites ad ferrumexhibuit. Et Domitiani temporibus nobiles ad fpecimen virtmis oflendendum,in arenam prodife non dubitarttnt, fcrifle Aieflandro Napolitano . E Tacitoanchegli non lafciò di riferire, come a fuoi tempi Specfacula gladiatorum idemannus habuit pari magnificentia ac priora, Sed feeminarum illujlrium, Senato* Tt , a rumqttè. Della Relig. de gli Ho/nani* Vofstus , 32. Dìer. c. 14. 4*6 M V S E 0 fOSPi^NO rumqrì filiorum plures per aranam faldati funt. Indizio, che, fé il fopradertoCommodo iì pregiò deflere (tato force Gadiatore, volle mantenere ancora talnome nello (tato, nel quale fi ritrovava di fovrano, giudicandoegli di dover al-l ora maggiormente dar faggio della fortezza, della virtù, e del valore, già cheibiie ta §uocm »come riferifee il mentovato Aledandro, He et fummo, immanitatis ferent, dttces in bellum profecturi, Roma plerunque populo exhibuere : fciltcttut vulnera cernere affuefeerent, cadefqui, & prati a non formidarent , quibuscerta /ex data, ut multa gravioribus armis pugnare difeant, utquè diutius inpugna Jìmulacbris armati affuefeant,
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