. Teatro d'imprese . della mo- , elic 394 Teatro dImprefe, glie , che fìì tale, ma etiandio contrarietà deffetto, pofeiache iterile è la^Felce; e per confeqùente pianta infelice, & ella gli partorì vn figliuolopcrcuifihcbbc à riputare felice, Imprefa lodata dallautore, ma fè noffro perhora. Di quella nerba Felce varie fono le proprie-tà,tra le quali ha ella facuhàdi veciderc i vermini nel corpo prendendo-fi il ftio fugo ; poco altro di buono parmi chella habbia, facendo (con-ciare le Donne grauide, col torre la vita al fanciullino nel ventre mater-no mangiata da effe, rende


. Teatro d'imprese . della mo- , elic 394 Teatro dImprefe, glie , che fìì tale, ma etiandio contrarietà deffetto, pofeiache iterile è la^Felce; e per confeqùente pianta infelice, & ella gli partorì vn figliuolopcrcuifihcbbc à riputare felice, Imprefa lodata dallautore, ma fè noffro perhora. Di quella nerba Felce varie fono le proprie-tà,tra le quali ha ella facuhàdi veciderc i vermini nel corpo prendendo-fi il ftio fugo ; poco altro di buono parmi chella habbia, facendo (con-ciare le Donne grauide, col torre la vita al fanciullino nel ventre mater-no mangiata da effe, rendendo fterilipoi quelle, che grauide non polla quella per la Signora Felice moglie di M. Antonio Colonna ^ta, Celare Gallofilo Secretano col dire Ita, et re, non so quello che vo-glia dire, perche può alludere tanto al nome dellherba, & di lei, quantoalla proprietà deffere Iterile : Mimagino io che fìa la medefima,che ri-ferifeo prima tolta da Hercole Taflo/fe bene con diuerfo Fi EMO. TatiCamat. CU. , Ivs OVVIA- I l Fieno greco fu pollo in Imprefa con proprietà communc, ma pe-rò degna, & è chegli aairefTcrccalpeftaro diuiene più vigorofo con pa-role Pressa validior, fudAlfonfoBolgarini. Si troua vn mazzet-to di fieno fiorito con le parole communi dEfaia Omnis caro foe-nvm,oucro Hoc omnis CARo,ouero Gloria eivs sicvt elosa g r r. Vn falcio di Fieno verde, medefìmamentc comequeflo di fòpra^,vfurpò per inoltrare lo iteflo concetto, cioè la breuità di noflra vita Bar-tolomeo Rolli,ma vi ferine più acconcio motto Citoaresc e t, buo-na Imprefa ; fc bene fondata fòpra proprietà communc. LHerba Iufquiamo, ouero Hoiciamo è come veleno, poiché offen-de la mente, e llordifccgli vccelli, che li cibano di quel feme,però fu fi-gurato con vccelli, che fi pafeono di cflb,vcggcndofènealcuni di già ca-duti Di Giouanni Ferro. 391 dutià terra con motto dammaefìramento Divitiab havdaliter. L* Herba Lunaria ri/guardante la Lu


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