. Atti della Societtaliana di scienze naturali e del Museo civico di storia naturale di Milano. Natural history; Natural history. lf)8 ve rje sono che 11. Il qiiarto flagello del primo paio di piedi supera in lunghezza lo scudo, ma conta soltanto 23-24 articoli nel ma- schio, mentre nella femmina è assai più breve dello scudo e conta 27-28 articoli molto brevi. Mentre nella femmina il margine posteriore dello scudo è ornato di 42-44 brevi den- ticeli, nel maschio non ne ho contati che 24-30, perchè la porzione me- diana, prossima all'estremità della carena, ne è in parte priva. Infine gli
. Atti della Societtaliana di scienze naturali e del Museo civico di storia naturale di Milano. Natural history; Natural history. lf)8 ve rje sono che 11. Il qiiarto flagello del primo paio di piedi supera in lunghezza lo scudo, ma conta soltanto 23-24 articoli nel ma- schio, mentre nella femmina è assai più breve dello scudo e conta 27-28 articoli molto brevi. Mentre nella femmina il margine posteriore dello scudo è ornato di 42-44 brevi den- ticeli, nel maschio non ne ho contati che 24-30, perchè la porzione me- diana, prossima all'estremità della carena, ne è in parte priva. Infine gli enditi delle zampe toraciche sono sensibilmente pili lunghi nel maschio che non nella femmina, cosicché l'ultimo articolo fatto a chela rapi- trice conta, nel 2° paio di piedi, 44 denti al suo margine interno, di fronte a 30 che si osservano nella femmina. A questo proposito debbo met- tere in evidenza due caratteri spe- cifici , che valgono a differenziare sempre più P. zmioiii dalle specie affini che io ho potuto esaminare, e precisamente P. ?nimidic'us Grube e P. grariarius Lucas. Ho rilevato la differenza sessuale secondaria nell'ultimo articolo dell'endcpodite dei piedi toracici : questi articoli, tanto nel maschio quanto nella femmina, hanno la forma di una sega terminata da una forte unghia ricurva e guarnita sul mai-gine interno di denti disegnali, non egualmen(;e distribuiti, ora molto forti e lunghi, ora piccoli. Questo carattere appartiene a [\ zanoìii, mentre nelle altre due specie lo stesso ultimo articolo degli endopoditi termina con un'unghia breve, non cur- vata e conta sul margine interno una sessantina (P. gi'a^ntrius) di denti minutissimi. La spinescenza dell'addome e dei cercojjodi è inoltre as- solutamente caratteristica, giacché in P. zanoni sarebbe più esatto parlare di squame anziché di spine, se si eccettua il telson. Quelle foi'mazioni hanno base larga e non terminano a. Fig. 3. â Pmterothyiops zanoni (Golosi) (j'.
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