. poi, p uò voler forfè intendere le prefenà tenebre, ò prìua-tione dello flato loro,ò le tenebre della falfa religione, che ora fono i quei luoghi, fignorcggiati ò tiranneggiati da glInfidcU, ò qualche particolar nuuo-la,vtcnebr^ nellanimo di ie {Itllo per qualche prefente occalione, ò altra - - - -^ M m m a tal cofa. 46o DI MA NOLI O BOCCALI. tal cofa, le quali tutte egli fpcri dì cacciar via con laiuto, & gratia del fommoIddio ,& ancor di cfsi Signori, & Re, comho detto, mediante loperationidel valor fuo. PoT RBBBB ancora più rift


. poi, p uò voler forfè intendere le prefenà tenebre, ò prìua-tione dello flato loro,ò le tenebre della falfa religione, che ora fono i quei luoghi, fignorcggiati ò tiranneggiati da glInfidcU, ò qualche particolar nuuo-la,vtcnebr^ nellanimo di ie {Itllo per qualche prefente occalione, ò altra - - - -^ M m m a tal cofa. 46o DI MA NOLI O BOCCALI. tal cofa, le quali tutte egli fpcri dì cacciar via con laiuto, & gratia del fommoIddio ,& ancor di cfsi Signori, & Re, comho detto, mediante loperationidel valor fuo. PoT RBBBB ancora più riftrettamente , con raPpirafalla corona diLauro, voler intendere qualche fperata particolar fua vittoria centrafuoinemici. Et quefto è quanto io ho potuto così difcorrere in-torno a quefta bellifsima Imprcfa^per fola congettura,©confideration mia, fondata in quella parte di notitia,che per molte fcritture_,& rclationi ho diquella nobili(sima famiglia , &della particolar perfonadcllAuttorfuo. MlCHg- 4^r MICHELE C O D I G N A A FiGVRA Di Qv està Impresa, c vni Serpe, che lafcia la pelle vecchia ad vna pianta di Gincbro, col MottOj AltiraMelior,l^j ^^Gfcjf^i P^r interprctation della quale , chi non aueffe alcunik^^^^ìtTS^^^ notitia di quel Signore j di cui ella e, potrebbe andar consi-derando , che per auentura fofle amorofa, & che con cffa volefle lAutor Tuomoftrardauer fatta pili felice elcttione di Donna, che la prima non era fia-ta. Ma gli altri ,i quali abbiano informatione,ò notitia dcUefler, & demaneggi di quel Caualiere, le daranno forfè diucrfa interpretatione^ conxcnon per opinione, ma per certezza le poflb dariojil quale fono ftato , 8cfono fuoamicifsimo, & da lui medefimo nho intcfa tutta laverà intentionfua. Dico dunque, che egli ha ben caro, che il mondo, cioè, coloro, a iquali a lui non importa render ragione defuoi pen^erij tengano , quella Imprefa 4^.i DI MI C H E LE Imprcfa per amorofa, Percioche egli come Cauaìiere di hobil Cangue,^di nacio


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