Manuale d'architettura di Giovanni Branca . e volte il divi/ore ècontenuto nel dividendo , fi chiama^^toto . Diverfe maniere fi danno da ipratici per efegidre quefia operazione*^ma qui per enervare la brevità 3 dalla,qnale fola pnò acquifiare qualche pre^gio queflo libretto » riporteremo la piafacile y e pia univerjale , adattabileed al cafo, in cui il Divifire fia dunaf( l i fig, , ed al cafo y in cai quello fiadi pia . Sia iS8 L I B. IV, Sia dunque il Divifore J ì e il divi*derido 847 . Dijpofli amen due i co-me qui [otto 3 ji cerchi quante ^olte li i 5 entra neW 8 *, e troncato 9che cantra
Manuale d'architettura di Giovanni Branca . e volte il divi/ore ècontenuto nel dividendo , fi chiama^^toto . Diverfe maniere fi danno da ipratici per efegidre quefia operazione*^ma qui per enervare la brevità 3 dalla,qnale fola pnò acquifiare qualche pre^gio queflo libretto » riporteremo la piafacile y e pia univerjale , adattabileed al cafo, in cui il Divifire fia dunaf( l i fig, , ed al cafo y in cai quello fiadi pia . Sia iS8 L I B. IV, Sia dunque il Divifore J ì e il divi*derido 847 . Dijpofli amen due i co-me qui [otto 3 ji cerchi quante ^olte li i 5 entra neW 8 *, e troncato 9che cantra 2 evolte , fi multipliJji ildivi/ore S per 2 ^ e sazrà 6 : fi fé.* Dividendo ^oto a. 282-^ ^gni queflo 6 fottal^i e fi fot traggada quello ^ e fi a-vrà il refi duo 2 :fi noti da partein a, 0 dove piùpiacerai il 2 perprima figura delquoto . Tot j ^2>^i^^rig^ al 2 refiduoil 4 altra nota del dividenao 3 C->s* a*vrà 24 : // cerchi y quante lol-te il i entra in e trovato , chee entra 8 volte » fi midtìplichi il di* L I B. IV. 1^9 *v}fore ? per S y e s^ avrà 24 ; // ^q^a dal 24 divìdendo , e s^ avrà direftdno 00 . Si noti / 8 per feconda,fig. del quoto, ed a lato dì oo> fi fegni7 j terza nota del dividendo : e noncrefcendcgli valore i due zeri, ft cer-chi ^ quante volte il ? entra in j ; etrovato che e* entra 2 volte , // multi^pichi ^ per 2 i e s* avrà 6 ; Si fot-tragga da^ 3 e 5* avrà lavanzo 1 . Sinoti 2 terza fìg. del quoto , e a dcfìradi effo fi fegni l avanzo \ [opra un<t^linea y e il ^ divifore fotto ^ lo cheftgnìfica un terzo ? 0 fia una terza par*te dAnna unità 9 come più chiaro j in-tenderà intefa la natura de* rotti • Se la prima nota del dividendo [offeminore del divifore, per efempio j féin vece di 8 ft aveffe 2 , dovrebbe fiallora leggere unito il 1 col ^ ^ fecondanota , e dire il l nel 2j\. entra tre vol-te 3 ed operare i come fopra , In ipo L I B. IV. In pratica non fi fcrìvono le multi-plicazioni y e le fott
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