. . , come in vn compendio guerriero, tutte le forze migliori del Mondoj fica-ramente prefumo, di liberare 11 mio figlio, con prometterne ^in peregrino gdidciikk»-ne, al liberatore quelKEImo, e quella Spada, che, fpincoda temerario coofiglibCupido, fc ne portò dal Regno materno. ^uif££;p Perche 14 PErche da ciafcheduno sattendeua qualche rifpofta al pu-blicato Manifefto, fu data poco doppo fbdisfazione à que-fto defìderio, attefbche, da lì a pochi giorni, comparuerosùla^Piazza publica alcune Amazoni, lequalr guid
. . , come in vn compendio guerriero, tutte le forze migliori del Mondoj fica-ramente prefumo, di liberare 11 mio figlio, con prometterne ^in peregrino gdidciikk»-ne, al liberatore quelKEImo, e quella Spada, che, fpincoda temerario coofiglibCupido, fc ne portò dal Regno materno. ^uif££;p Perche 14 PErche da ciafcheduno sattendeua qualche rifpofta al pu-blicato Manifefto, fu data poco doppo fbdisfazione à que-fto defìderio, attefbche, da lì a pochi giorni, comparuerosùla^Piazza publica alcune Amazoni, lequalr guidate da vno, che-/fìngeua Tlnterprete loro, dimandarono, permezo di quello, féla Città era Bologna, e doue era la Piazza deftinara, per gli ar-meggiamenti, e riceuuta, con Taiuto delliftelTo, piena contezza,e verità del tutto, saccoftorono alla Lizza piantata, per gli an-nui diporti delle Gioftre , ed iui affidarono linfrafcritto Mani-fefto, il quale parimente difpenfàronoallc Dame,6c aCaualicri,su per il Corfo ordinario. ti 05-30^1. DIANA A VENERE. E rìi mal configliata Venere, né tutto quel Mondo, che tama,ò che tadora, farete bafleuoli à liberare dalle mie mani, centramia voglia, AMORE. Compie alla falutc dellVniuerfo,chei fi trattenga meco per qualche tempo, e che! pudico fred-do de gli alberghi di Dclo, temperi il fouerchio ardore dellofiamme lafciuc di Citerà. Compie alla quiete commune an-che dellAnime innamorate, chel Toflìco letale delle fiic faettcfotto ilcafto Cielo del mio Regno, nelle incorrotte mani dellemie Ninfe, allaura modeftiflìma della mia Corte, perdendo la fua dannofa qualità*acquifti più gioucuoic natura. Così la Serpe nella crufca lafcia il veleno : Cosi Taoqua falfa del Mare nel paflareòperlacreiajòpcrlenuuole,fifàdolcej e così final-mente quel frutto, chio Perfia daua la morte, à chi ne guftaua, dalla benignità del-lItalico Clima, e dalla bontà del Latino terreno prefe dolcezza falutifera, e proprietàtiftoratiua de gli aff
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