. Le imprese illustri . così dhuomojcome di Donna, & così di dotto,come din-dotto , ma fopra ognaltro de Principi. I quali pare, chordina-riamente la maggior parte più fi fpauentino della carta fcritta,che il Leone del fuoco accefo, &rfe puralcuni uè ne fono, cheleggano volentieri, come con tante altre reali, &diuine virtù eoggicelebratifsima la catolica M. V. Scia cesareadi Massimiliatìp fuo cugino, è tuttauiacofà certifsima,che il gran cumulo de i gouerni, &: delle faccende non le lafcinopurauer tempo di rimirar le prime carte, non che legger tutei dalprincipio al fine i libri continuati in


. Le imprese illustri . così dhuomojcome di Donna, & così di dotto,come din-dotto , ma fopra ognaltro de Principi. I quali pare, chordina-riamente la maggior parte più fi fpauentino della carta fcritta,che il Leone del fuoco accefo, &rfe puralcuni uè ne fono, cheleggano volentieri, come con tante altre reali, &diuine virtù eoggicelebratifsima la catolica M. V. Scia cesareadi Massimiliatìp fuo cugino, è tuttauiacofà certifsima,che il gran cumulo de i gouerni, &: delle faccende non le lafcinopurauer tempo di rimirar le prime carte, non che legger tutei dalprincipio al fine i libri continuati in qual fi voglia ioggetto, cheefsi fieno. Al che tutto mi pare, che fi fia in gran parte remedia-to con la maniera tenuta in quefto Volume. Oueprimieramcn/ # 2. te la bellezza, Se la varietà de i Diregni, che naturalmente fuo-leeflfer grati Tsi ma ad ogni bellanimo, poi lo fplcndore , Se laNobiltà de i Nomi de i Principi, Se daltre perfone illuftri, Se in-fieme poi la breuità deHEfpofitioni, & de i Difcorfi, che fi fan-no in ciafeuna Imprefa, la moltitudine de i Verfi in tante lingue,Se finalmente la tanta diuerfità di foggetti, Se di colè in lftorie aritiche, & moderne, in Poefia, in Filofofìa, in Matematiche, in faera Scrittura, in Arme, Se in Amore, Tempre oneftifsimo, contantaltre cofèvarie, che fi contengono in tutto il libro, pofla-no darmi Tperanza, checonlagratiadiDioSantifsimo il librofia per eflèr letto con vaghezza, oc giocondamente da ogni for-te di gentilanimi, Se fopra tutto da i Principi, come ho detto. M ^ defiderando, Se afpirando io di aggiungere al Iibro,&ralnome mio tutto quello fplendore, te quella immortai gIoria,chcper me foflc pofsibile in quello Mondo,lo deftinai fubitodiconlacrarlo algloriofifsimo


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