. Descrizione dell'entrata della sereniss. reina Giouanna d'Austria et dell'apparato, fatto in Firenze nella venuta, & per le felicissime nozze di S. Altezza et dell'illustrissimo, & eccellentiss. s. Don Francesco de Medici, prencipe di Fiorenza, & di Siena . llenza ìUufìrifiima, di alzare la dettafala,machina per lo innanzi, CT ordinariamente gran^, cr difficilifima : cr di fornirla per honorarncla defideratifima ucnuta, CT Icfclicipme nozze difuaAltczz^j^g^i lha alzata quattordici braccia^ CT in duednniyZX quando più bifogn^ua^etper mckimancofl eredeu., condotta aUa pcrfczzione, CT fi
. Descrizione dell'entrata della sereniss. reina Giouanna d'Austria et dell'apparato, fatto in Firenze nella venuta, & per le felicissime nozze di S. Altezza et dell'illustrissimo, & eccellentiss. s. Don Francesco de Medici, prencipe di Fiorenza, & di Siena . llenza ìUufìrifiima, di alzare la dettafala,machina per lo innanzi, CT ordinariamente gran^, cr difficilifima : cr di fornirla per honorarncla defideratifima ucnuta, CT Icfclicipme nozze difuaAltczz^j^g^i lha alzata quattordici braccia^ CT in duednniyZX quando più bifogn^ua^etper mckimancofl eredeu., condotta aUa pcrfczzione, CT finita : ilche eglihafattofimilmcnte del ^imo Corridore^con il quale egli ha unintiyC:^ infume legati il Pdlagio di piazza, CT quel de Pitti, in if^azio di cinqueme fi, con fiupore dichiunche lo uede. E queflo lungotniUc uenti pafii andantiy CT di gran larghezza, CT co*fa dcUa quJe niMx altra fé ne poteua penfarc, che arre-caffè commodità equale no che maggiore anothri SignoTi^et Padroni,pcrche cpotcfiero godere a pofla loro^et4 tutte Votte^etcon più faciliti le delizie, hor di queftocr hor di quel luogo: ne chefifuffe con manco fpeJk,conftderato il lungo tratto del Ufabrica,infe ,potuto farCiUc in coji breuc DescrizioneT perche io intendo dì &rei perquanto per me fi puote, il douu-rohonorcà chi adoperando ver-tuolamente lha meritato, &: dimoitrarmi conokitore in quaUche parte de*meriti altrui, ag?;ingneròà ruttoqueilojcheio ho detto infine à qui, chi (ìa iratolo Autore di tutti i concetti dell* Apparato, 6cnehabbia hauutolacura prencipale; quali iìesno (lati i componitori delle Infcrizioni in verit;& di rutto coli grande apparecchio il Prouedi-tore5dirpenratore,rollecitatore,6»:{oprartanteàtanti nobili Artefici : &c nelle loro proftllìonicccellcntjjno pailando peiò horapiù oltre, cheVornamen IO della Porta del Palagio. Fu di tutti quelli acunifimi, 6: belli (lìmi concerti,&:dicoriingegnoIe3 ricche jhonorcuoliiet magnific
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