. Iconologia di Cesare Ripa perugino, cavre. de sti. Mauritio, e Lazzaro : nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed altere infinite materie : opera vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad ogni studioso .. . fio motto; A LVMINE VITA. Si corona di liguftn,pereflerda grauifsimihuominiafiìmigliatala ui*u deiihuomo, nipctto alla fragilità, &f caducità di quefio noflro corpoalii fiori ,de quali non fo>che altra co
. Iconologia di Cesare Ripa perugino, cavre. de sti. Mauritio, e Lazzaro : nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed altere infinite materie : opera vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad ogni studioso .. . fio motto; A LVMINE VITA. Si corona di liguftn,pereflerda grauifsimihuominiafiìmigliatala ui*u deiihuomo, nipctto alla fragilità, &f caducità di quefio noflro corpoalii fiori ,de quali non fo>che altra cofa fia più fugace, onde ii Saimiilacantò nel Salmo I02. Ti^ efi, quoninm puluisfitmus : homafìcnt fomum, diss eius tamquamfios agrifie ef^onbit. Ft nel Saimo 89. tJHanèfìait berba tranfeatyjmnè flanaty ^ tranfeat ; ycfpere decidati ini»^ret, c^ arefcAt, Et fimilmeme il paticntrfsimo Job. i^afiflos egreditur, & conteritur . ^ uefiunento delitiofo, dimoftra quello ,che èproprio del corpo, cioè lamar t44- ICONOLOGIA lamare, & abbracciarci piaceri, (Vdelcttationi fcnfuali^ficomc per locon era rioabborri re li difagi,afpfe«zc,& le molcftie. La lanterna, nella gMilà > che dicemmo, dimoftra, che il corpo non haoperationi fenza lanima, iì come la lanternafcnza il lume non fa lofliti»fuo, come il motto molto bene dichiara. CO !{, tiE T T l 0 ^i^Em. ^1 fi rrf ■■•■i^rM, «fetali V=- I . T>T7~ii^/i^->^^ ^ m ip^nlp-z?^ ì^^ìp»sz^:ì^ ^^^i^ DONNA vccchia,grinzi > che fedendo nella finiftra mano tengavna ferula, o vero vno ftaflilc, 6: nellaltra con la penna emendi vnafcrittura> aggiungendo, & togliendo vane parole. Si dipinge vecchia,&: grinza, perche, come è effetto di prudenza la corrcttione in chi la fa, cosi è cagione di rammarico m q uello, che da occa-iìone di farla, perche non fuole molto piacere altrui fentir correggere,&emendare lopere lue : & perche lacorrettioneseiTercita nel mancamen-to, che facciaaio nella via o dcUatcìoni,
Size: 1616px × 1546px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No
Keywords: ., bookauthorripacesarefl1600, bookdecade1610, booksubjectemblems