. Annali del Museo civico di storia naturale di Genova. Natural history. 360 P. PAVESI e circa 20 di diametro massimo, congiungendo i punti più spor- genti delle volte orbitali. Visto dal disopra ha nell' assieme la figura d'un triangolo, coi lati sinuosi al di dietro del rostro. Il foramen occipitale non è visibile, per la direzione del piano in cui si trova, come negli HexanchuS; mentre in genere è superiore negli squali. Nella re- gione occipitale e periotica o del labirinto (a) mantiene press' a poco la medesima larghezza; ondulato ne è il margine poste- riore con processi occipito-lateral


. Annali del Museo civico di storia naturale di Genova. Natural history. 360 P. PAVESI e circa 20 di diametro massimo, congiungendo i punti più spor- genti delle volte orbitali. Visto dal disopra ha nell' assieme la figura d'un triangolo, coi lati sinuosi al di dietro del rostro. Il foramen occipitale non è visibile, per la direzione del piano in cui si trova, come negli HexanchuS; mentre in genere è superiore negli squali. Nella re- gione occipitale e periotica o del labirinto (a) mantiene press' a poco la medesima larghezza; ondulato ne è il margine poste- riore con processi occipito-laterali (b) poco salienti, in mezzo pre- senta un' ottusa carena, e ai lati delle sporgenze curve, che corrispondono ai canali semicircolari. Gli angoli posteriori sono tondeggianti e formano una larga eminenza pterotica (e); indi il margine del tegmen tympani (d) è breve e leggermente con- cavo, per ricevere la cartilagine hyomandibolare o sospensorio, come l'ho chiamata nel primo lavoro. La regione orbitale (e) è molto con- vessa e occupa sui lati un terzo della lunghezza totale del cranio. Comincia al di dietro delle capsule nasali con un processo antorbitale (f) poco manifesto, che in questo esemplare dista 0m, 28 dalla punta del rostro ; poi il suo mar- gine si fa rientrante, in seguito subita- mente assai sporgente, per diminuire ancora all' indietro e presentare alla / fine un processo postorbitale (g) conico, diretto orizzontalmente e più pronun- ciato dell'anteriore, quantunque corto. Non ricordo d'aver visto fori preorbitali, e parimenti ho mancato di osservare le aperture dei relativi canali. Il condrocranio sollevasi gibboso nel centro a costituire Y eminenza ovoidea già descritta nel Selaco di Lerici, che sarebbe propriamente il tegmen cranii (h), separato dalle volte orbitali per mezzo di una depressione. Nella parte posteriore manifesta i fori,. Fig. ». Grand. ' |6 circa Please note that these images are extracted from scanned page images that may have


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