. Annali del Museo civico di storia naturale di Genova. Natural history. GLANDOLE VELENOSE DEI SERPENTI 551 molto obliqui da dietro innanzi, avviandosi al condotto escretore, la zona centrale corrisponde ai tubi tagliati non lungi dal loro sbocco, la zona periferica a quelli troncati più vicino alla loro terminazione cieca. Ciò che vedesi con tanta evidenza nella Naja esiste pure nel- Y Acanthophis e nei due idrofidii, però in modo assai meno spiccato; la zona centrale è immensamente ridotta, e poiché, in questi ultimi, i tubi glandolari decorrono meno obliquamente , rispetto al condotto escre
. Annali del Museo civico di storia naturale di Genova. Natural history. GLANDOLE VELENOSE DEI SERPENTI 551 molto obliqui da dietro innanzi, avviandosi al condotto escretore, la zona centrale corrisponde ai tubi tagliati non lungi dal loro sbocco, la zona periferica a quelli troncati più vicino alla loro terminazione cieca. Ciò che vedesi con tanta evidenza nella Naja esiste pure nel- Y Acanthophis e nei due idrofidii, però in modo assai meno spiccato; la zona centrale è immensamente ridotta, e poiché, in questi ultimi, i tubi glandolari decorrono meno obliquamente , rispetto al condotto escretore, è facile che un taglio, diretto un poco obliquamente, lasci vedere tutto il decorso di un tubo glandolare, dalla periferia fino al condotto escretore (fig. 3. A, 5. A). Mi rivolgo ora alle singole Fig. 1- Acanthophis cmstralis; sezione longitudinale orizzontale della glandola del veleno; 4: 1. e cute, e condotto escretore, gè lobi glandolari del condotto escretore, gv lobi della glandola velenosa, gì glandole labiali. Neil'Acanthophis, la glandola del veleno non oltrepassa la commessura delle labbra ed è piccola, relativamente alla gran- dezza del serpente. Spogliata dei suoi muscoli, vi si può ricono- scere , come nella Naja,, un segmento anteriore più sottile e un segmento posteriore più grosso, i quali differiscono pure per la. struttura interna. Una sezione longitudinale (fig. 1) farà ricono- scere agevolmente questa struttura. Nel segmento posteriore, trovasi un condotto escretore stretto, nel quale sboccano assai obliquamente tubi anch' essi assai ristretti, con pareti robuste; ma questi tubi, dirigendosi alla periferia, si ramificano poco, mentre il loro lume si dilata in misura assai rilevante; le loro pareti non sono levigate, ma offrono numerose pieghe rilevate, onde ne viene accresciuta la superficie, ed alla loro estremità si suddividono sovente in brevi ciechi, che terminano sotto la capsula Please note that these images are e
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