Descrizione di Pompeii . idario, ed un apo-theca; oltre la quale è un altro passaggio con gradi-nata e focolare, cui sta accanto una spaziosa sala, convisibili tracce dellincendio, onde furono distrutti i ban-chi da sedere addossati alle sue pareti. La parte più interna della casa consisteva del viri-dario, rinchiuso per due lati da portico, e con tre lettitricliniari di fabbrica; di una cella a sin. di questo,finestrata ed avente una cateratta nel pavimento, perriporre in breve sotterraneo le provvigioni culinarie ;e di un grande triclinio adorno di dipinti, de quali neavanzano due, cioè un g
Descrizione di Pompeii . idario, ed un apo-theca; oltre la quale è un altro passaggio con gradi-nata e focolare, cui sta accanto una spaziosa sala, convisibili tracce dellincendio, onde furono distrutti i ban-chi da sedere addossati alle sue pareti. La parte più interna della casa consisteva del viri-dario, rinchiuso per due lati da portico, e con tre lettitricliniari di fabbrica; di una cella a sin. di questo,finestrata ed avente una cateratta nel pavimento, perriporre in breve sotterraneo le provvigioni culinarie ;e di un grande triclinio adorno di dipinti, de quali neavanzano due, cioè un grande paesaggio, con sacrariopastori e capre; ed altro che ritrae Cassandra, la qualepresente Ettore predice a Priamo la ruina di Troia,causata dal fanciulletto Paride, che si poggia alle gi-nocchia del re, stringendo il pomo. ISOLA SECONDA 49 Questa pittura ha il pregio di aver determinata la figuramuliebre della vaticinante, la quale in altra ripetizionedello stesso soggetto fu creduta uomo,ed interpetrata Finalmente si trovano la cucina con ampio focolare,due ergastoli, la latrina, una scaletta per le stanze so-vrapposte, ed in fondo al primo ambulacro del porticoun armadio, tra due muricciuoli di fabbrica. 29. Una t aberri a era unita alla casa. Sulle antae dellasua porta si leggono due programmi, uno de quali inonore dello stesso Lucio Ceio Secondo, acclamato piùvolte in altri siti : «) *) popidivm ~ Ha il podio per la vendita con Y annesso f ocolare, esulla parete i fori per i mutuli di legno che sostene-vano le scansie. 50 REGIONE PRIMA JsOLA ^ERZA ( 11 nov. 18G9 + 26 nov. 1872) 1. Forse officina di un pistor dulciarins, che nella ta-berna prospiciente la via teneva esposti i prodotti la-vorati neir attigua cella, la quale prendeva lume dallabottega, avendone altra più rozza alle spalle, ed a cui siperveniva passando innanzi al forno; una scala di legnopoggiata al muro, eh è a sin. della porta, menava allestanze superior
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