Stato della SSchiesa papale Lateranense nell'anno MDCCXXIII . * divotìfs,, & obligatìfs. fervitoreAlcflàndroBaldcfchi. MS RELAZIONE Della Nave Principale della Sacro/anta. Chiefa Papale Lat erane fife • ON ragione veramente mi vedocomandato di far relazione dellaNave principale della Sacrofan-ta Archibafilica di S. GiovanniinLaterano, mentre nel giorio-fo Pontificato di Clemente intieramente com-pita TI dea defuoi ornamenti, è divenuta una me-raviglia di Architettura, Pittura, e Scultura,fen-za poterli giammai decidere a quale delle tré Artifi debba il Trionfo. La fronte dunque
Stato della SSchiesa papale Lateranense nell'anno MDCCXXIII . * divotìfs,, & obligatìfs. fervitoreAlcflàndroBaldcfchi. MS RELAZIONE Della Nave Principale della Sacro/anta. Chiefa Papale Lat erane fife • ON ragione veramente mi vedocomandato di far relazione dellaNave principale della Sacrofan-ta Archibafilica di S. GiovanniinLaterano, mentre nel giorio-fo Pontificato di Clemente intieramente com-pita TI dea defuoi ornamenti, è divenuta una me-raviglia di Architettura, Pittura, e Scultura,fen-za poterli giammai decidere a quale delle tré Artifi debba il Trionfo. La fronte dunque di quefto Tempio guarda,come ognun fa, lOriente: le Ale, unaèverfomezzogiorno, laltra a Settentrione $ e la parteverfo Occidente termina nella Nave traverfa dettacomunemente Clementina dal fuo infigne rifto-ratore Clemente Vili. La larghezza è di palmiromani 77. laltezza di 114-e la lunghezza di 3 fabbricata da Coftantino il Grande. II Pavimento è lavorato a mufaico con di-tfsrfe piccole pietre di porfido,di ferpe£tino,digra- A trito. a Stato delia SS. Chiesa Lateranense nito biancone nero, di giallo antico, e daltre minu-te pietre difpofte in varie figure, e a rabefehi,. cheferrano in fé alcune tavole grandi di pietre Egizie,dove quadre, e dove rotonde con elegantiffimafimmetria. Tal lavoro fu fatto dordine della glo-riofa memoria di Martino V. già Canonico, epoi Arciprete di quefta Bafilica, di cui fi vedonole Armi efprefle in varie parti del pavimento, do-ve fu collocato ilfuo monumento di bronzo colfottonotato Elogio. MARTINUS PAPA V. SEDIT ANN. XIII. MENS. III. DIES XII. OBIIT ANN. MCCCCXXXI. DIE XX. FEBRUARII JEMFORUM SUO&UM FEUCITAS. E perchè nella riftorazione del Tempio fattadalla San: Mem: Pavimento inalcuni luoghi fi guaftò, fu altresì dal medefimo ri-ftorato con una fafeia di pietre* e marmi, varia-mente , e vagamente commeffi. Il Soffitto fu lavorato a tempo de i due Pa-pi Pio IV. e San Pio V. come indica la ftrutturadel mede
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