La regina sant' Orsola, del sigAndrea Saluadori : rappresetata nel teatro del serenissgran duca di Toscana al serenissimo principe Vladislao Sigismondo, principe di Polonia e di Suezia ; et, I fiori del Caluario, del medesimo . ATTO TERZO. SCENA PRIMA. Gauno, Ifmano. Coro dVnni. Véfti » fon dunque i temerari vanti ìguefli i fuperbi voti ?Cosi mi promette/te,Di catena feruti cinti lo** ftcntt^ 9Condur dal proprio fonteIl Tebro à riuerir fall* MeoùìEd ora, vn debil muro,Vn debil muro affrenaVEferetto , terror dellOccidente!Ite mal nata gente ,l afetate della guerra ilnobil vfoE tra femmine vili


La regina sant' Orsola, del sigAndrea Saluadori : rappresetata nel teatro del serenissgran duca di Toscana al serenissimo principe Vladislao Sigismondo, principe di Polonia e di Suezia ; et, I fiori del Caluario, del medesimo . ATTO TERZO. SCENA PRIMA. Gauno, Ifmano. Coro dVnni. Véfti » fon dunque i temerari vanti ìguefli i fuperbi voti ?Cosi mi promette/te,Di catena feruti cinti lo** ftcntt^ 9Condur dal proprio fonteIl Tebro à riuerir fall* MeoùìEd ora, vn debil muro,Vn debil muro affrenaVEferetto , terror dellOccidente!Ite mal nata gente ,l afetate della guerra ilnobil vfoE tra femmine vili La man volgete alla conocchia , e al fufa,Ifm. Signor y non diffidar de* ferui tuoi :Sforzo di nuoua guerra ,Farà cader l auuerfe mura a terra .Ma i vedi fuor del Tempio C 3 DW-. *4 A T T O Dyaltiffimi penfier carco la fronte II tuo /acro Oronteo, che a te Jen viene. •$?£ SCÉNA II. Oronteo,Gauno, Furia Infernale,Coro dVnni NO» vccifi defirier, non preghi, e «Mr<?££/ gradijctJMarte: Odi, Quanto Ctlefle voce Impcpo mha da nutriti Altari * Chio faccia à voi lofio il Liuin volere a noi di/piegai Dinne perche vittoria Ali inuincibtl tnno oggi fi nega .Or. Or/ola tdt7e fgita, *Di facrileghe 1 trine infieritevnita* humeroja F alar gè » Trionfatrice a reta, Or per laonde tra] e or re, or per la terra» E. d ogni nofro T urne Danna gVantichi riti ,ei Tempi atterra • CMarte vendicatore a quefio fiume, *Dalle paterne riue oggi lha Jcorta , Acciò con l empia Jetta , Sia dal tuo Campo, e violata , e morta ? Cr non Jperar mai Vittoria , è Rè ,da quefie fquadre ardite>/t Se quePetùnondai1C7H*)Vittime à Marte, e à Citerea gradite* M* quale il Tempo Jcuott Improu*» TERZO.


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